Covid, Fontana: “Percentuale terapie intensive in Lombardia sotto controllo”

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Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, continua a fare da “pompiere”, provando a spegnere i timori legati al rialzo della curva pandemica da Covid-19 nella regione da lui amministrata. E, se nella giornata di martedì ha confermato che i dati attuali non suggeriscono un passaggio in zona gialla nella settimana di Natale, in quella di oggi afferma che non esiste alcun tipo di emergenza sui posti letto a disposizione nei reparti di terapia intensiva degli ospedali lombardi.

Fontana: “Campagna vaccinale ultima risposta seria”

“Per il momento mi sembra che non ci sia necessità di ulteriori posti letto nelle terapie intensive” ha dichiarato il governatore Fontana, davanti ai cronisti, a margine della celebrazione dei 40 anni del centro cardiologico Monzino di Milano.

“Vediamo cosa succede – ha poi aggiunto, confermandosi cautamente ottimista per il futuro –. Ma credo che l’ultima risposta seria sia quella di accelerare sulla vaccinazione, sulla terza dose. Questo è l’unico modo per contrastare efficacemente il virus”.

“Variante Omicron? Gli scienziati devono fare le loro valutazioni”

Il presidente della Regione Lombardia ha poi affidato ai giornalisti il proprio pensiero sulla diffusione della variante Omicron del coronavirus. Una variante che, come dichiarato dalla presidentessa della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha riportato il parere dell’OMS, potrebbe diventare a gennaio quella dominante nell’area Ue.

Il governatore lombardo, parlando di Omicron, ha ribadito che “si tratta di aspetti scientifici che vanno valutati dagli scienziati. Anche se nemmeno loro, finora, hanno dato una risposta definitiva. Sembra di capire che sia più infettiva, ma che sia forse meno grave. Però sono valutazioni che leggo sui giornali, che fanno gli scienziati”.

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