Conte incontra i sindacati: “Legge su salario minimo non può più aspettare”

“Con quale faccia con caro bollette e caro benzina diciamo ai cittadini che ora bisogna dedicarsi alle spese militari? Possiamo dirlo mentre in sanità rimandiamo un milione di interventi e 20 milioni di esami diagnostici?”. È questa, secondo quanto riferiscono alle agenzie fonti del Movimento 5 Stelle, la domanda che il leader pentastellato Giuseppe Conte ha rivolto ai rappresentanti dei sindacati confederali nell’incontro di ieri a Roma. Incontro definito dallo stesso Conte un “importante confronto per mettere a fuoco sensibilità comuni su vari punti”.

Bombardieri (Uil) dopo l’incontro con Conte: “Legge su salario minimo non può più aspettare”

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“Abbiamo affrontato il tema del lavoro. Il 70% dei contratti utilizzati fino ad oggi sono precari: basta contratti a tempo determinato. Troppi soldi alle aziende senza alcuna condizionalità, il presidente Conte ci ha detto che il Movimento 5 Stelle sta presentando un ddl sul salario minimo. Le ricadute della guerra ci saranno a lungo, sarebbe il caso che il Governo aprisse un confronto con le parti sociali per dare risposte a lavoratori e pensionati ai quali non si è pensato”. Così, a margine, dell’incontro il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

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Caro energia: “L’Italia guadagna dall’Iva, ma chi controlla sulle speculazioni?”

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Che ha aggiunto: “Alcune aziende italiane hanno contratti per comprare il gas a prezzo calmierato e rivenderla a prezzo di mercato: chi affronta questa speculazione? Le big pharma hanno avuto grandi utili, chi controlla queste aziende? In Francia è stato deciso che il tetto massimo era al 4% di aumenti e in Germania era stata bloccata l’Iva. L’Italia dall’Iva guadagna, chi controlla?”.

Lavoro, Fracassi (Cgil): “Partecipazione e documento economia e finanza sul tavolo”

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Al termine dell’incontro con Conte è intervenuta anche la vicesegretaria della Cgil, Gianna Fracassi. “Bollette, extraprofitti, risposte a lavoratori: due temi sui quali c’è disponibilità a rivedersi – ha detto -. Il primo è il documento di economia e finanza e l’altro tema sollevato è la partecipazione. Abbiamo chiesto un incontro con il Governo: abbiamo bisogno di affrontare il passaggio molto difficile su temi quali precarietà, previdenza, lavoro. Noi dei sindacati vorremmo non solo confrontarci con parti di governo ma con tutto il Governo”.

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Energia, Colombino (Cisl): “Cambiare società da carbone a fonti rinnovabili”

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“Un incontro molto importante con il presidente Giuseppe Conte: abbiamo parlato di lavoro ma anche di politiche energetiche del nostro Paese. Gli extraprofitti sono stati una proposta positiva, approvvigionamento gas è importante per cambiare il passo da una società del carbone a una società di fonti rinnovabili. Queste, infine, le parole di Angelo Colombino, segretario della Cisl.

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