Un aereo militare russo è stato intercettato sull’Estonia

Un aereo militare russo è stato intercettato nello spazio aereo dell’Estonia da caccia della Royal Air Force britannica e dell’aeronautica tedesca. Lo ha reso noto l’emittente BBC su Twitter. Il velivolo, un quadrimotore da trasporto e rifornimento in volo chiamato Ilyushin Il-78 Midas, volava tra l’enclave russa di Kaliningrad e San Pietroburgo ed è transitato sullo spazio aereo estone senza annunciar il suo passaggio al controllo aereo di Tallinn. L’aereo è stato intercettato da due Typhoon decollati per l’occasione, uno tedesco e l’altro britannico, e scortato fuori dallo spazio estone. La BBC ha sottolineato che è la prima volta in cui un’operazione del genere viene eseguita assieme dai due Paesi, entrambi impegnati nel programma di sorveglianza aerea congiunta della Nato.

Un Ilyushin Il-78 Midas
Photo by Sgt. Gerald Currington

Heappey: “La Nato continua a costituire il fondamento della nostra sicurezza”

James Heappey, il ministro delle forze armate del Regno Unito, ha dichiarato che “la Nato continua a costituire il fondamento della nostra sicurezza collettiva. Questo dispiegamento congiunto di Regno Unito e Germania nei Paesi baltici dimostra chiaramente la nostra comune determinazione a sfidare qualsiasi potenziale minaccia ai confini della Nato, dimostrando al contempo la nostra forza collettiva”.

La tensione tra la Russia e gli Stati Uniti

Nel frattempo, i rapporti tra la Russia e gli Stati Uniti continuano a restare piuttosto tesi, soprattutto dopo la collisione tra un drone MQ-9 americano e un jet Su-27 russo sul Mar Nero. Mentre gli Usa sostengono che lo scontro sia stato tutt’altro che accidentale, Mosca rema nella direzione opposta, portando avanti la tesi che il drone sia caduto da solo dopo una manovra sbagliata. Per provare a chiarire la situazione, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha convocato Anatoly Antonov, l’ambasciatore russo a Washington.

Drone MQ 9
Photo by Lt. Col. Leslie Pratt

Le dichiarazioni dell’ambasciatore russo

Presumiamo che gli Stati Uniti si asterranno da ulteriori illazioni nello spazio mediatico e smetteranno di volare vicino ai confini russi. Percepiamo qualsiasi azione che implichi l’uso di armi e attrezzature militari americane come apertamente ostile”, ha dichiarato Antonov, le cui affermazioni sono state riportate dalla Tass. “Siamo preoccupati per l’inaccettabile attività dell’esercito statunitense nelle immediate vicinanze dei nostri confini. Siamo ben consapevoli dello scopo per cui vengono utilizzati i mezzi senza pilota da ricognizione e attacco”, ha aggiunto l’ambasciatore. “Cosa fanno a migliaia di chilometri dagli Stati Uniti? La risposta è ovvia: raccolgono informazioni di intelligence, che vengono successivamente utilizzate dal regime di Kiev per colpire le nostre forze armate e il nostro territorio”, ha concluso.

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