Ucraina, Zelensky: “Chi vive nei territori occupati saboti i russi”

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esorta il resto del mondo a condannare gli “pseudo-referendum” organizzati dalla Russia e in corso in quattro territori conquistati in Ucraina dall’inizio della guerra, poiché i delegati del Cremlino hanno iniziato a votare sull’annessione da parte della Russia nelle aree controllate da Mosca. Nel suo discorso quotidiano alla nazione, Zelensky si è detto convinto che “il mondo reagirà con la massima giustizia agli pseudo-referendum” e che questi “saranno inequivocabilmente condannati“. “Ho una semplice richiesta da fare a tutta la nostra gente che si trova nei territori temporaneamente occupati. Fate ciò che conta di più: salvate le vostre vite e aiutateci a indebolire e distruggere gli occupanti. Sfuggite alla mobilitazione russa con ogni mezzo. Provate a raggiungere il territorio libero dell’Ucraina. Ma se venite arruolati ed entrate nell’esercito russo, sabotate qualsiasi attività nemica, interferite con qualsiasi operazione russa“.

Ucraina, Borrell: “La reazione di Putin è molto grave”

Josep Borrell, l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, ha commentato le ultime azioni del Cremlino. “È certamente un momento pericoloso perché l’esercito russo è stato messo all’angolo e la reazione di Putin – che minaccia di usare armi nucleari – è molto grave“. Le sue parole arrivano da un’intervista con la BBC sugli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina.

Parlando della minaccia dell’uso di armi nucleari evocata da Putin nel suo ultimo discorso, Borrell ha sottolineato: “Quando le persone dicono che non è un bluff, bisogna prenderle sul serio“. Sulla possibilità che Mosca accetti un negoziato, Borrell si è limitato ad osservare che “per ballare il tango bisogna essere in due“.

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