Russia, Putin: “Il popolo mi sostiene”. Arrestato il responsabile dell’attacco a Kramatorsk

In seguito al tentativo di ribellione del 24 giugno, il presidente russo Vladimir Putin ha intrapreso una serie di azioni per rafforzare la propria posizione e dimostrare di non essere stato danneggiato dalle azioni di Yevgeny Prigozhin. Nelle ultime ore ha incontrato Sergei Melikov, il presidente del Daghestan, che gli ha confermato l’appoggio della popolazione. “Non dubitavo di quale sarebbe stata la reazione in Daghestan e in tutto il Paese”, ha affermato lo zar.

Nel frattempo, il generale Andriy Yudin, vice di Sergey Surovikin, è stato “congedato dai ranghi” dell’esercito russo. L’ha resto noto su Twitter Alexei Venediktov, l’ex direttore dell’Echo di Mosca. Surovikin, invece, sarebbe stato arrestato perché al corrente in anticipo dei piani di Prigozhin, almeno secondo quanto riferito dal New York Times e dal Moscow Times.

Prigozhin avrebbe tentato di contattare Putin durante il Golpe

Per quanto riguarda Prigozhin, il Wall Street Journal riporta che avrebbe voluto sfruttare l’insurrezione del 24 giugno per arrestare il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il capo di stato maggiore Valeri Gerasimov, approfittando di un viaggio dei due nel Sud del Paese. Secondo il giornale, che cita degli anonimi funzionari occidentali, i servizi di sicurezza russi dell’Fsb, venuti a conoscenza del piano, avrebbero avvisato Shoigu e Gerasimov del pericolo, inducendoli a cambiare i propri programmi.

Prigozhin
Foto | Telegram @Wagner – Newsby.it

Sulla base di quanto riferito da un gruppo di monitoraggio bielorusso indipendente chiamato Progetto Hayun, l’Institute of the Study of War (Isw) ha riportato che Prigozhin avrebbe inizialmente tentato di mettersi in contatto con Putin, mentre la colonna Wagner si dirigeva a Rostov, ma il presidente russo si sarebbe rifiutato di parlare con lui.

Il bilancio dei morti e feriti a Kramatorsk

In Ucraina è salito a dodici morti e sessanta feriti il bilancio dell’attacco che ha colpito Kramatorsk.  Sono rimaste danneggiate abitazioni, attività commerciali, un ufficio postale e altri edifici. Tra le vittime ci sarebbero almeno tre minorenni, tra cui le due gemelle quattordicenni Yulia e Anna Aksenchenko. Secondo quanto comunicato, i soccorritori hanno estratto sette persone dalle macerie e le ricerche sono ancora in corso. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato l’arresto di un individuo ritenuto il responsabile dell’attacco. “Oggi il servizio di sicurezza (SBU) e le forze speciali di polizia hanno arrestato la persona che ha coordinato questo attacco terroristico”, ha affermato il leader nel corso del suo ultimo discorso alla nazione. Nel bombardamento è rimasta ferita gravemente anche la scrittrice ucraina Victoria Amelina, che ha riportato una frattura cranica.

Secondo la polizia ucraina, la Russia avrebbe lanciato due razzi terra-aria S-300 su Kramatorsk. L’ufficio del procuratore ha aggiunto che “resta da chiarire il numero definitivo delle vittime”.

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