Putin si prepara a usare il nucleare? Il Times parla di un test al confine ucraino

Il possibile uso di un’arma nucleare torna a far tremare il mondo e stavolta sembra più concreto. Vladimir Putin, il presidente della Russia, ha dichiarato di voler utilizzare “tutti i mezzi a disposizione” per difendere i territori ucraini da poco annessi alla Federazione Russa tramite dei referendum. Questa minaccia non troppo velata all’uso delle armi nucleari è stata ripresa più volte nel corso dei mesi. Putin è persino arrivato a dichiarare che, avendo sganciato delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, gli Stati Uniti hanno creato un pericoloso precedente.

Ora il presidente russo sembra pronto a “fare sul serio”, passando dalle minacce verbali a un test nucleare ai confini dell’Ucraina. Come riferito dal Times, questa possibilità è emersa da un’informativa di intelligence inviata dalla Nato agli Stati membri. Nel rapporto, infatti, viene evidenziata la possibilità che Mosca metta in atto delle “prove di forza” tramite delle simulazioni che prevedono l’impiego di testate nucleari.

Gli spostamenti del treno della divisione nucleare

La Russia, inoltre, si starebbe preparando a testare il siluro Poseidon, che al momento sarebbe in rampa di lancio dal sommergibile Belgorod, di recente intercettato nel Mar Glaciale Artico. Un altro mezzo da tenere d’occhio è il treno militare della divisione nucleare, che sarebbe starebbe andando in direzione dell’Ucraina, anche se le ultime geolocalizzazioni note lo davano ancora nella regione di Mosca, a centinaia di chilometri dalla frontiera. Secondo quanto riferito da Konrad Muzkya, l’unità in questione è responsabile delle munizioni nucleari, del loro stoccaggio e della manutenzione, e potrebbe essere impiegata in un “esercizio di deterrenza strategica”. Gli spostamenti del convoglio ferroviario erano stati segnalati già domenica dal canale Telegram filorusso Rybar, che descriveva i blindati caricati con nuovi pezzi d’artiglieria equipaggiati con cannoni, mitragliatrici e lanciagranate.

Una possibile “prova di forza” nel Mar Nero

Il Times riporta anche una dichiarazione di una fonte di alto livello della difesa occidentale, secondo la quale Putin dovrebbe utilizzare degli ordigni atomici nel Mar Nero per dare una dimostrazione di forza. Tuttavia, “non è impossibile” che il leader del Cremlino possa utilizzare un’arma nucleare tattica in Ucraina. In quel caso, però, Mosca correrebbe dei rischi molto più grandi. “Potrebbero sbagliare e colpire accidentalmente una città russa al confine ucraino, come Belgorod”, ha spiegato la fonte. Secondo Andrew Futter, professore dell’Università di Leicester ed esperto di armi atomiche, l’aver mobilitato il treno della divisione nucleare rappresenta un avvertimento lanciato da Putin all’occidente. Sulla preparazione di una provocazione nucleare, però, le intelligence restano caute.

Non abbiamo nessuna indicazione che le forze armate russe stiano mobilitando mezzi o personale connessi al loro arsenale nucleare. Tutto al momento è nella norma”, ha spiegato un alto funzionario della difesa occidentale.

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