Migranti, la Francia ha sospeso l’accoglienza di 3.500 rifugiati dall’Italia

Prosegue il braccio di ferro tra la Francia e l’Italia sui migranti. Gérald Darmanin, il ministro dell’interno francese, ha annunciato che il Paese che rappresenta ha deciso di sospendere l’accoglienza prevista di 3.500 rifugiati al momento presenti in Italia. Ha poi esortato “tutti gli altri partecipanti” al meccanismo di ricollocamento europeo dei migranti, “in particolare la Germania”, a fare lo stesso. Darmanin ha anche denunciato la “scelta incomprensibile” dell’Italia di non accogliere la Ocean Viking e ha annunciato che venerdì la Francia aprirà alla nave il porto di Tolone, consentendole di far sbarcare i 234 migranti che ha a bordo. Un terzo dei passeggeri sarà rilocalizzato in Francia.

Migranti, la scelta della Francia

La Francia deplora molto profondamente che l’Italia abbia fatto la scelta di non considerarsi come uno Stato europeo responsabile”, ha dichiarato Darmanin commentando la decisione del governo Meloni di rifiutare lo sbarco di oltre 234 naufraghi a bordo della nave. “Accettando per la prima volta che una nave sbarchi dei migranti in un porto francese, Emmanuel Macron lancia un drammatico segnale di lassismo. Con questa decisione non potrà più far credere a nessuno che intende porre fine all’immigrazione massiccia ed anarchica”. Lo ha denunciato Marine Le Pen, la capogruppo del Rassemblement National all’Assemblea Nazionale, su Twitter.

La situazione a bordo della Ocean Vikings

Abbiamo chiesto lo sbarco immediato della Ocean Viking perché sappiamo che la situazione ha raggiunto un livello critico e chiaramente c’è l’obbligo legale al salvataggio”, ha spiegato un portavoce della Commissione Europea. “La priorità della Commissione è che le persone siano tratte in salvataggio e messe al sicuro”.
Nel frattempo quattro migranti sono dovuti sbarcare dalla Ocean Viking per motivi sanitari: si tratta di tre pazienti e un accompagnatore. A bordo della nave umanitaria ci sono anche 14 donne e 57 minori, 43 dei quali hanno affrontato la traversata nel Mediterraneo da soli. Il naufrago più giovane ha appena tre anni.

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