Li Qiang, chi è il nuovo primo ministro della Cina?

Dopo aver rieletto Xi Jinping come presidente della Repubblica Popolare Cinese, dandogli modo di iniziare il suo terzo mandato, l’assemblea nazionale del popolo ha confermato formalmente la nomina di Li Qiang a primo ministro del Consiglio di Stato. Il 63enne non è un volto nuovo nello scenario politico della Cina, perché è da anni uno dei più stretti collaboratori di Xi Jinping. Ha ottenuto 2.963 voti a favore. Solo tre delegati si sono detti contrari alla sua elezione e altri otto si sono astenuti.

Il simbolo del partito comunista cinese
Immagine di pubblico dominio

Gli obiettivi del nuovo primo ministro

Li Qiang ha preso il posto del 68enne Li Keqiang, che è rimasto in carica per dieci anni portando avanti posizioni lontane da quelle di Xi Jinping, soprattutto in ambito economico. Il nuovo primo ministro è stato capo del partito a Shanghai e negli ultimi anni ha ricevuto varie critiche per il modo in cui ha gestito l’emergenza Covid e i lockdown nella città. Ora dovrà cercare di riconquistare la fiducia del popolo raggiungendo obiettivi ambiziosi come contribuire a rilanciare l’economia della Cina dopo tre anni difficili. Si prospetta un compito tutt’altro che facile, soprattutto considerando che nel 2022 la crescita del PIL si era fermata al 3%, raggiungendo il punto più basso degli ultimi 40 anni.

Chi è Li Qiang?

Non sono disponibili troppe informazioni sulla vita privata dell’ottavo primo ministro della Repubblica Popolare Cinese. È però noto che Li Qiang è originario di Wenzhou, nella provincia orientale dello Zheijiang, e che nel corso della sua carriera politica ha occupato dei ruoli sempre più importanti a livello locale e provinciale, distinguendosi per la sua mentalità aperta e la capacità di ascoltare gli imprenditori di una delle zone economicamente più dinamiche della Cina. La sua collaborazione con Xi Jinping è iniziata all’inizio degli anni duemila, quando l’attuale presidente era il segretario del partito dello Zhejiang. Nel 2013, quando Xi ha raggiunto il vertice del partito, Li è diventato governatore. Tre anni dopo l’attuale primo ministro ha assunto il ruolo di capo politico della provincia del Jiangsu.

Xi Jinping durante una conferenza stampa
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Nel 2017 Li Qiang è stato poi a promosso a capo del partito di Shanghai, posizione che spesso ha rappresentato un trampolino di lancio verso i vertici del Partito Comunista. Effettivamente è proprio quel che è avvenuto nell’ottobre del 2020, quando l’attuale premier è entrato a far parte della cerchia ristretta del Comitato Permanente del Politburo, composta dai sette massimi dirigenti. In breve tempo è diventato il numero due del partito, subito dopo il segretario generale Xi Jinping.

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