Guerra Ucraina, allarmi in molte città. Biden: “Putin è un macellaio”

La giornata numero 31 della guerra in Ucraina si apre con gli allarmi anti-aereo che risuonano in diverse città. Dalla capitale Kiev nel centro del Paese, a Zaporizhia e Dnipro nel sud-est, fino a Kharkiv e Sumy nel nord-est.

Continua intanto a fare discutere quel cambio di strategia di Putin dopo le dichiarazioni di ieri dello stato maggiore russo sul completamento della prima parte dell’operazione militare di Mosca. La Russia starebbe infatti cercando di portare rinforzi in Ucraina attingendo alle sue truppe in Georgia, secondo il Pentagono. “Le forze armate russe ora si concentreranno sulla completa liberazione del Donbass, afferma Mosca. E ai soldati sarebbe stato detto che la guerra finirà il 9 maggio.

Guerra Ucraina, Zelensky: “Mosca ha perso 16 mila soldati”

[scJWP IdVideo=”GlYmJUbo-Waf8YzTy”]

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, torna a parlare alla nazione con un nuovo video. Sostiene che la Russia ha finora perso oltre 16.000 militari in guerra. “Tra i caduti ci sono il comandante di una delle armate di occupazione e il secondo in comando della flotta del mar Nero”, afferma. Zelensky esorta poi a negoziati che siano “significativi” e ricorda che la sovranità dell’Ucraina deve essere garantita e l’integrità territoriale deve essere assicurata. Un appello ancora una volta accorato, al pari di quello che il presidente-attore potrebbe tornare a lanciare anche dai uno dei palcoscenici più scintillanti che ci sia: la notte degli Oscar. Secondo il New York Post, infatti, Zelensky potrebbe fare una apparizione video, live o registrata, domenica alla serata di Hollywood.

“Senza successo il piano di assassinare il presidente ucraino”

Nel frattempo, un’altra indiscrezione arriva da un alto consigliere del Ministero della Difesa di Kiev, Markian Lubkivskyi, citato dalla Cnn. Il noto contractor russo di paramilitari sostenuto dal Cremlino, il Wagner Group, ha partecipato a un presunto piano per assassinare Zelensky e il vice premier Denys Shmyhal. “Volevano assassinare la leadership ucraina, il nostro presidente e primo ministro”, ha affermato Lubkivskyi. “Questo era l’obiettivo e un paio di loro sono stati inviati in Ucraina senza alcun successo. Il piano, ha aggiunto il funzionario, è stato confermato dall’intelligence ucraina e dalle forze speciali responsabili della protezione di Zelensky. Lubkivskyi ha anticipato che “tutti questi documenti e le prove necessarie saranno presentati alla Corte internazionale, aggiungendo che per motivi operativi non sarà in grado di dare ulteriori informazioni al riguardo.

Nel corso della giornata ci sono state tre esplosioni vicino a Leopoli a opera dei russi. Su Twitter, il ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che “gli invasori russi hanno danneggiato il memoriale dell’Olocausto di Drobitsky Yar, nella periferia di Kharkiv. I nazisti sono tornati, esattamente ottant’anni dopo“. A Kiev è stato deciso e poi annullato un coprifuoco fino a lunedì mattina.

Più di metà degli abitanti ha abbandonato Chernihiv, ormai completamente distrutta. Vladyslav Atroshenko, il sindaco della città, ha dichiarato che oltre 200 civili sono stati uccisi dall’inizio dell’invasione. “È più facile contare le case intere che quelle distrutte“, ha osservato il primo cittadino nel corso di una conferenza stampa. Ha poi sottolineato che nel centro abitato manca l’elettricità e scarseggia l’acqua corrente.

Biden: “Putin è un macellaio”

A Varsavia, durante l’incontro con i profughi ucraini, il presidente Usa Joe Biden ha definito Putin “un macellaio“. L’inquilino della Casa Bianca ha incontrato i rifugiati al termine dei meeting con il premier polacco e i ministri ucraini degli Esteri e della Difesa. “I bambini mi hanno detto di pregare per i loro papà e i loro nonni tornati a combattere“, ha raccontato Biden. Parlando della guerra, il presidente ha dichiarato di aver dei dubbi sul fatto che la Russia abbia effettivamente cambiato la propria strategia in Ucraina.

Impostazioni privacy