eSports, anche il gaming contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in programma domani 25 novembre, anche il mondo degli eSports vuole far sentire la propria voce a favore di questo delicato ed importante tema, più che mai attuale nella società contemporanea. Il mondo dei videogiochi gode ormai di una potenza mediatica senza eguali e ha quindi deciso di sfruttarla per portare alla luce una nobile causa.

Gli eSports hanno infatti la capacità di parlare ai giovanissimi, agli adulti del futuro, ed è proprio da queste generazioni che deve partire il processo educazionale che porti al rispetto e all’inclusione delle donne nella nostra società. Ma non solo, perché è ormai accertato che il mondo del gaming competitivo ha al suo interno una fortissima componente di praticanti ed appassionate donne, circa due milioni in Italia: a maggior ragione, è proprio questo movimento a fare da capofila nelle iniziative legate a questa importante e simbolica giornata.

“Pink Day”, gli eSports contro la violenza sulle donne

In particolare, domani sera andrà in scena in diretta il “PINK DAY, un evento benefico in onda sulla piattaforma Twitch a partire dalle ore 20. L’iniziativa è organizzata da Kingesport, realtà che opera da oltre un anno nel mondo del gaming come event organizer, in partnership con “Frida – donne che sostengono donne“, un’associazione che agisce per la prevenzione ed il contrasto della violenza contro le donne. Frida nasce nel marzo 2008 a San Miniato, dove ha aperto il primo sportello antiviolenza, poi nel giugno 2013, grazie ad un finanziamento del Dipartimento Pari Opportunità, ha inaugurato il centro antiviolenza Frida Kahlo. L’associazione, attraverso il centro antiviolenza e gli sportelli, sostiene le donne nei loro percorsi di uscita dagli abusi.

Un torneo/showmatch di beneficenza

L’evento consiste in un torneo/showmatch di beneficenza che si terrà su “Call Of Duty Warzone” in modalità BR Lobby privata. Ciascun team partecipante avrà un capitano donna, che potrà scegliere liberamente la composizione della propria squadra. L’obiettivo di Kingesport e di tutti i partecipanti è quello di sensibilizzare la community tramite nuovi format creativi: la diretta comincerà alle ore 20 sul profilo Twitch ufficiale di Kingesport, con l’intervento delle responsabili di Frida. Subito dopo un podcast con ospiti speciali come streamer e ragazze che attualmente lavorano nell’ambito eSports. Tra queste Lucy Fps, streamer con oltre 30.000 follower su Twitch, e Martina Albano, Brand Manager di Machete Gaming. Alle 21 infine partirà il torneo di Warzone: la community italiana femminile è pronta a darsi “battaglia” per questa nobile causa.

Durante l’intera durata dell’evento sarà aperta una raccolta fondi cliccando su questo link. Tutto il ricavato andrà devoluto totalmente all’associazione Frida. Uno dei grandi vantaggi del mondo del gaming è la capacità di abbattere le barriere sociali e culturali. I videogiochi, se usati correttamente, sono uno strumento per sviluppare valori come equità, inclusione, lavoro di squadra e cooperazione. E questa iniziativa ne è sicuramente l’esempio lampante.

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