Ucraina, droni russi hanno bombardato Odessa nella notte

È stata una nottata di bombardamenti quella che si è ritrovata a vivere poche ore fa la regione ucraina di Odessa.

Le forze armate russe sono, infatti, tornate all’attacco nella nell’Ucraina meridionale, colpendo con diversi bombardamenti per mezzo di droni.

La risposta delle forze di difesa ucraine è stata immediata, ma i colpi sferrati dal nemico sono comunque riusciti a colpire alcune infrastrutture civili.

Al momento non è stata riportata la presenza di vittime o feriti.

L’attacco dei droni russi

“Nella notte, il nemico ha effettuato un attacco con UAV del tipo Shahed-136 sulla regione di Odessa”.

Questo quanto dichiarato sui social da Yuriy Kruk, capo dell’amministrazione militare del distretto di Odessa.

Diverse esplosioni sono state udite, infatti, nelle scorse ore nella città di Odessa e nell’omonima regione, dove sono stati attivati gli allarmi antiaerei.

Immediata è stata anche la risposta delle forze di difesa ucraine, le quali sono riuscite a distruggere la maggior parte dei droni nemici.

Secondo quanto reso noto dall’Aeronautica militare ucraina e riportato anche dal Kyiv Independent, dieci dei dodici droni lanciati sulla regione di Odessa sarebbero stati abbattuti, ma ciò non è bastato a evitare danni.

Alcune infrastrutture civili sono state colpite, facendo scoppiare diversi incendi, ma al momento non è stata riportata fortunatamente la presenza di vittime o feriti.

Edifici bombardati in Ucraina
Foto | Ansa

I droni utilizzati

Stando alle prime ricostruzioni, i droni utilizzati dalla Russia per attaccare la regione di Odessa nella notte sono gli Shahed-136 e gli Shahed-131.

Si tratta di droni di fabbricazione iraniana, auto-detonanti e che possono essere programmati per volare verso le coordinate GPS prestabilite, portando con loro carichi di esplosivo.

Un mezzo militare utilizzato dalla Russia svariate volte per bombardare le terre ucraine, dove questa notte è stata rilevata la presenza anche di alcuni droni Orlan-10, di fabbricazione russa.

Gli attacchi russi nelle ultime 24 ore si sono concentrati, poi, anche sulla regione di Zaporizhzhia, colpita quasi centro volte.

Anche qui si sono registrati ingenti danni ad alcune infrastrutture civili, come affermato dal capo dell’amministrazione militare regionale Yurii Malashko in un messaggio affidato a Telegram e citato da Ukrinform.

Un foglio con sopra un disegno abbandonato in un campo bombardato
Foto | Ansa

Morto un ex deputato

Gli ultimi bombardamenti a Odessa hanno spinto il Ministero degli Esteri ucraino a richiamare il proprio ambasciatore a Minsk, dopo l’incontro che si è tenuto tra il Presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, e Denis Pushilin, il capo dell’amministrazione delegata della Russia che ha occupato la regione di Donetsk.

Attraverso una dichiarazione pubblicata sul proprio sito web, il Ministero degli Esteri ha condannato fortemente questo incontro, definito come “un tentativo di legittimare il rappresentante dell’amministrazione russa di occupazione a Donetsk”.

Poche ore dopo la visita improvvisa del Presidente della Russia, Vladimir Putin, alle truppe russe a Kherson e a Luhansk, la situazione resta dunque molto tesa.

Da segnalare è anche la notizia della morte di Oleh Barna, ex deputato del Partito del Popolo ucraino ucciso ieri in combattimento.

Secondo quanto raccontato da Kyiv Independent, Barna è morto al fronte nel giorno del suo 56° compleanno, durante alcuni scontri con le forze armate russe.

A riportare la notizia è stato Oleksii Dmytrashkivskyi, portavoce delle forze di difesa ucraine di Tavriisk.

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