Fosse Ardeatine, Mattarella alla commemorazione a 80 anni dall’eccidio nazifascista

Gualtieri: “Quella delle Fosse Ardeatine fu la più grande strage urbana della seconda guerra mondiale. Fu realizzata con lucida follia.”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, per la cerimonia per gli 80 anni dall’eccidio nazifascista, in cui furono uccise 335 persone tra antifascisti, militari, civili ed ebrei. Ad accompagnarlo il ministro della Difesa Guido Crosetto. Sul palco, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Ricca e il presidente della comunità ebraica di Roma Victor Fadlun.

Fosse Ardeatine, Gualtieri: “Ricorrenza dolorosa che unisce nei valori della Costituzione”

Anche Roberto Gualtieri, il sindaco di Roma, ha partecipato alla commemorazione dell’eccidio nazifascista delle Fosse Ardeatine. “Quest’anno la cerimonia è stata particolarmente toccante poiché è l’80esimo anniversario. Quella delle Fosse Ardeatine fu la più grande strage urbana della seconda guerra mondiale. Fu realizzata con lucida follia e crudeltà dal nazismo col supporto del fascismo. Furono uccisi italiani, ebrei, resistenti per terrorizzare la città di Roma e intimidire la Resistenza. Fu un crimine contro l’umanità e noi abbiamo il dovere di onorare quelle persone. Uno dei punti più bassi della guerra poi però ci fu la rinascita, la liberazione. È una ricorrenza dolorosa che unisce che ci fa pensare ai valori di libertà che abbiamo conquistato e che sono scolpiti nella nostra Costituzione”, ha commentato il primo cittadino.

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