Covid, Roma: nuova struttura per la terapia intensiva all’Umberto I

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Diciotto posti letto di terapia intensiva Covid dotati di monitor e telecamera, collegati a una console che permette un un controllo costante dei parametri vitali dei pazienti. Il Policlinico Umberto I di Roma ha inaugurato una nuova struttura, operativa da lunedì, posizionata vicino al reparto ‘ordinario’ di terapia intensiva dell’ospedale.

Presenti all’inaugurazione il Direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba, l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, e la Rettrice dell’Università La Sapienza, Antonella Polimeni. Il reparto è destinato al momento ai pazienti Covid. In futuro potrà essere riconvertito, in tempi rapidi, in reparto no-Covid.

Nuova terapia intensiva all’Umberto I, investimento di 2,5 milioni di euro

“Inauguriamo oggi questi nuovi diciotto posti letto che entreranno in operatività lunedì mattina – ha dichiarato D’Alba, a margine della presentazione al Policlinico di Roma -. Sono dotati di tutte le tecnologie più all’avanguardia e saranno destinati ai pazienti Covid. Sono stati realizzati grazie a Invitalia, con un investimento di 2,5 milioni di euro“.

“Diventano un’unità autonoma di terapia intensiva, comunque collegata al reparto interno, per gestire al meglio un eventuale picco nel numero dei ricoveri – ha aggiunto il Direttore generale della struttura -. Per il post-Covid questa unità servirà a gestire anche quei periodi in cui possono essere indisponibili altri padiglioni a causa di lavori di ristrutturazione”.

L’assessore D’Amato: “Numeri sotto controllo, ma dobbiamo attrezzarci per emergenze”

Ha espresso particolare soddisfazione per l’aumento dei posti letto di terapia intensiva all’Umberto I l’assessore regionale D’Amato. “Rafforziamo la rete delle terapie intensive – ha spiegato -. Oggi per quel che riguarda il Covid, in futuro per ampliare la rete dell’emergenza. Non siamo in una situazione di sofferenza, per quanto riguarda i dati del Lazio, sui tassi di occupazione delle terapie intensive né sui quelli della rete ospedaliera. Però, come sempre, dobbiamo attrezzarci per essere pronti ad ogni esigenza”.

“Voglio sottolineare come veramente il Policlinico sia stato, sia adesso e sarà in futuro un punto di riferimento per questa emergenza – ha poi aggiunto la professoressa Polimeni, Rettrice alla Sapienza -. Arriviamo a 58 posti di terapia intensiva Covid. Non credo ci siano altre strutture con questa capacità”.

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