Amnesty International manifesta contro la repressione del dissenso in Russia

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Circa una ventina di attivisti di Amnesty International Italia hanno manifestato oggi a Milano, in piazzale Segesta, contro la repressione del dissenso in Russia. Al presidio i manifestanti si sono presentati con cartelli di protesta e nastro nero sulla bocca. Secondo la portavoce di Amnesty Italia “gli arresti sono stanti più di 15.000 e le persone sono state punite solamente per aver espresso la loro opinione. Noi di Amnesty non lo accettiamo e vogliamo dare tutta la nostra solidarietà ai russi che continuano a scendere nelle piazze per la libertà e per chiedere stop alla guerra in Ucraina“.

Gli attivisti di Amnesty International manifestano anche a Roma

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Anche a Roma, Amnesty International Italia ha organizzato una protesta analoga nei pressi dell’ambasciata russa. Al presidio molti giovani si sono presentati con un nastro nero sulla bocca e dei cartelli di protesta. Secondo il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury, “oltre 15mila persone sono state arrestate in Russia dall’inizio della guerra in Ucraina. Alcune sono state arrestate anche solo per aver manifestato con un cartello bianco. C’è una legislatura di guerra in Russia, leggi esistenti che sono state inasprite e nuove leggi come quelle che puniscono per la diffamazione delle forze armate. Dei dissidenti russi non interessa molto a nessuno anche se sono persone coraggiose che rischiano fino a 15 anni di carcere per aver detto no alla guerra“.

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