WhatsApp si rinnova ancora, e questa volta inserisce una novità per permettere alla sua utenza un utilizzo della piattaforma più sereno per quanto riguarda una specifica esigenza. Divenuta ancora più importante per moltissimi cittadini in epoca di smart working e telelavoro. Stiamo parlando dell’esigenza di aprire la app… senza che nessuno lo sappia.
La funzione al momento è soltanto in fase di studio, ma da WhatsApp promettono che sarà presto implementata. In futuro, infatti, sarà possibile per gli utenti risultare “non visibili” anche mentre stanno utilizzando la piattaforma, magari scrivendo un messaggio o inviando un vocale. Si tratta di una ulteriore estensione della privacy, destinata ad aggiungersi alla possibilità di nascondere data e ora dell’ultimo accesso a tutti i contatti, solo ad alcuni di essi o nessuno.
E non è tutto, perché la nuova funzione permetterà di agire anche sul nostro status in maniera differenziata e personalizzata. Parliamo della scritta “online” che compare sotto il nostro nome, o che mostra ai nostri contatti data e ora del nostro ultimo accesso. Nella futura versione di WhatsApp, invece, potremo decidere chi può vedere quando siamo effettivamente connessi grazie alla nuova finestra “Chi può vedere quando sono online“, con le opzioni “Tutti” e “Chi può vedere il mio ultimo accesso“. In questa seconda casistica, potremo anche inserire l’opzione “Nessuno“.
Un’innovazione non di poco conto, in una fase della nostra vita sociale in cui strumenti come WhatsApp non vengono più solamente utilizzati per contattare i propri cari, ma anche e (spesso) soprattutto per comunicare con colleghi, datori di lavoro, capi e dipendenti. Cosa che, da quando il lavoro da casa è diventato frequente e a tratti necessario, ha reso alcuni lavoratori – loro malgrado – “sempre reperibili“. E se da un lato si discute da tempo della necessità di un diritto alla disconnessione, ora è la piattaforma stessa a prendere provvedimenti.
Questo aggiornamento (attualmente ancora in fase Beta), come tutti quelli che lo hanno preceduto, sarà operativo dapprima su iOs e poi a seguire per Android e sistemi desktop. Si tratta solo dell’ultimo aggiornamento di WhatsApp, che negli ultimi mesi ne ha presentati diversi. Si va dalla possibilità aperta a tutti di silenziare i partecipanti alle chiamate di gruppo alla tanto discussa funzione Community, che riguarda l’organizzazione delle chat più affollate. Senza dimenticare le reaction, che hanno reso la app di messaggistica sempre più simile a un social network a tutti gli effetti.
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