L’intelligenza artificiale può prevedere se pioverà tra due ore

Dall’intelligenza artificiale finalmente è in arrivo un aiuto concreto per le previsioni meteo.

“Non ci sono più le stagioni di una volta”… quante volte abbiamo sentito o pronunciato questa frase? Fa sorridere, eppure la ragione alla base è molto seria. Non è infatti un caso se il ciclo naturale delle stagioni continua a modificarsi, per lo stesso motivo per cui l’accuratezza dei metereologi non è più, appunto, quella di una volta. I cambiamenti climatici stanno infatti rendendo sempre più difficile prevedere le condizioni meteorologiche avverse.

L’intelligenza artificiale prevede il meteo con’accuratezza dell’89%

Secondo quanto riporta la BBC, gli scienziati del laboratorio di AI di Londra di Google Deep Mind hanno collaborato con il Met Office per costruire il cosiddetto sistema di nowcasting. I metodi di previsione tradizionali utilizzano equazioni complesse, tuttavia riescono a pronosticare il meteo solo tra sei ore e due settimane.

Il sistema di intelligenza artificiale può invece fare previsioni più accurate a breve termine, prevedendo la pioggia entro due ore. Un sistema che ha imparato a identificare i modelli più comuni di pioggia, utilizzando mappe radar degli ultimi anni per costruire un database accurato. In questo modo, l’AI riesce a prevedere se pioverà entro sole due ore, con una precisione dell’89%.

Un aiuto contro i cambiamenti climatici

L’intelligenza artificiale sarà in grado non solo di prevedere la pioggia, ma anche eventi più estremi quali tempeste e inondazioni critiche. Uno strumento che, alla luce della crisi ambientale, potrebbe risultare importantissimo per salvare vite umane.

Il clima estremo ha conseguenze catastrofiche, inclusa la perdita di vite umane. Come suggeriscono gli effetti del cambiamento climatico, questo tipo di eventi è destinato a diventare più comune“, ha affermato Niall Robinson, responsabile dell’innovazione di prodotto.”Pertanto, migliori previsioni meteorologiche a breve termine possono aiutare le persone a rimanere al sicuro e prosperare” ha concluso.

Una tesi avallata anche da Shakir Mohamed, scienziato senior di DeepMind: “Siamo ancora agli inizi, ma questo studio dimostra che l’intelligenza artificiale potrebbe essere uno strumento potente” ha dichiarato. “L’AI sarà fondamentale per mitigare gli effetti negativi della crisi ambientale, supportando l’adattamento ai cambiamenti climatici e potenzialmente salvando vite umane“.

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