Google Maps, i semafori arrivano nell’app. Primi test negli Usa

Novità in arrivo per Google Maps. Dopo aver introdotto, anche in Italia, gli autovelox e i limiti di velocità, Big G si prepara a portare nell’app di navigazione i semafori. La funzione, almeno per il momento, sarà accessibile solo negli Stati Uniti nella versione per Android dell’applicazione. Gli incroci saranno indicati sulla mappa con delle apposite icone, permettendo agli utenti di capire con facilità quando dovranno tenersi pronti a fermarsi in caso di semaforo rosso.

Le caratteristiche della nuova funzione di Google Maps

La nuova icona, facilmente riconoscibile, rappresenta il classico semaforo. Sulla mappa sarà possibile visualizzarla al centro di ogni incrocio e regolarsi di conseguenza mentre si è alla guida. Per ora sembra che la nuova funzione si limiterà a segnalare la presenza del semaforo, senza fornire informazioni sulla durata media della luce rossa o sulla scorrevolezza del traffico in uno specifico tratto della strada. A ogni modo, è ancora presto per escludere un eventuale aggiornamento dell’icona in futuro. Dopotutto, Google ha dimostrato più volte di essere intenzionata a mantenere Maps costantemente aggiornata, anche per restare al passo dei principali competitor (Apple Maps in primis).

Una novità ancora in fase embrionale

Stando alle prime segnalazioni, sembra che negli Stati Uniti la novità sia ancora in fase di distribuzione. Al momento solo alcuni utenti in possesso dell’ultima release di Google Maps (la versione 10.44.3) possono visualizzare i semafori all’interno dell’app. Chi ha avuto modo di testare la funzione, spiega che le icone presenti sulla mappa si ingrandiscono man mano che l’utente si avvicina ai semafori. Ciò rende più facile notare la loro presenza. Quella al momento disponibile sembra poco più di una versione beta, ancora poco ottimizzata e lontana dalla versione definitiva (la cui uscita potrebbe richiedere ancora un po’ di tempo). Apple ha implementato una funzione simile in Apple Maps lo scorso anno, quando ha portato varie migliorie all’interno dei suoi smartphone con iOS 13.

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