La Serie A trema: dopo il caso plusvalenze della Juventus, altre inchieste in varie parti d’Italia minacciano di sconvolgere il campionato.
È cominciata dalla Juventus, ma si sta estendendo ad altri club l’inchiesta sulle plusvalenze artificiali. Dal processo Prisma della Procura di Torino, che ha già avuto anche delle ripercussioni in ambito sportivo, il caso si sta già allargando, come dimostrano le indagini su Roma, Lazio e Salernitana. Una logica conseguenza, che rischia adesso di sconvolgere nuovamente le fondamenta del calcio italiano, a 17 anni da Calciopoli.
Le indagini sui tre nuovi club, divisi in due diversi filoni, che giovedì scorso hanno portato alle perquisizioni nelle sedi delle società, sembrano essere il preludio a un’estate di fuoco. D’altronde, tutto è partito dalle accuse contro la Juventus, che inizialmente avevano coinvolto circa una decina di club italiani. Tutte posizioni stralciate in appello dalla Procura della FIGC, che ha potuto avvalersi unicamente delle informazioni sulla Juventus raccolte dalla Procura di Torino.
Ma che altre società sarebbero state coinvolte in seguito era abbastanza scontato. Una volta che da Torino le carte sono state trasmesse alle varie procure competenti in Italia, il caso plusvalenze non poteva che espandersi. Sia a livello penale, come notiamo in questi giorni, e poi presto anche sportivo. Diventa allora necessario tracciare una mappa delle inchieste aperte e dei club a rischio in Serie A e non solo.
La Serie A trema: tutte le inchieste e i club coinvolti nello scandalo plusvalenze
La Juventus, com’è ormai è noto da tempo. Ma il caso dei bianconeri è solo la punta dell’iceberg. Secondo i pm di Torino, il club piemontese aveva messo in piedi un vero e proprio sistema, collaborando con diversi altri club. La Procura del capoluogo piemontese ha dunque inviato i documenti dell’inchiesta ad altre 6 procure italiane: Bologna, Cagliari, Modena, Genova, Bergamo e Udine.
Nei primi due casi sono già stati aperti dei fascicoli: a Bologna per il trasferimento di Orsolini, e in Sardegna per quello di Cerri. Gli altri club coinvolti nelle inchieste “figlie” di Prisma sono Sassuolo, Sampdoria, Atalanta e Udinese. Un nuovo filone riguarda invece la Roma, ma non è chiaro se sia direttamente collegato alla Juventus (per lo scambio Spinazzola/Luca Pellegrini). Il club giallorosso sarebbe infatti sotto osservazione anche per altre transazioni, in uscita e in entrata, riguardanti Sassuolo, Atalanta e Verona.
Il filone che riguarda Lazio e Salernitana è legato ovviamente al periodo in cui il club campano era controllato da Lotito. Diversi giocatori sono passati tra i due club, e su questo la Procura competente (quella di Tivoli) vuole vederci chiaro. C’è poi la nota questione del caso Osimhen, che coinvolge Napoli e Lille: lo scorso gennaio, la Procura del capoluogo campano ha chiesto altri sei mesi di indagini. Nel dicembre 2021 era stata aperta pure un’inchiesta sull’Inter, archiviata però lo scorso agosto senza aver trovato elementi rilevanti.
