Olimpiadi Giovanili in Lombardia e Trentino: è arrivata la decisione del CONI

Non solo Milano-Cortina nel 2026. Lo sport olimpico potrebbe restare in Italia anche nel 2028.

È quanto emerso ieri a Roma, dove, presso il Foro Italico, si è riunito il 295° Consiglio Nazionale del CONI.

Tra i diversi punti all’ordine del giorno affrontati, anche quello riguardante la possibile candidatura dell’Italia come sede in cui ospitare i Giochi Olimpici Giovanili Invernali del 2028.

Voto unanime

Durante il Consiglio Nazionale, il CONI ha deliberato di inviare al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) la proposta della Regione Lombardia e della Provincia autonoma di Trento per l’avvio delle pratiche necessarie per la candidatura ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali del 2028.

Una decisione presa all’unanimità e che rappresenta il primo importante passo verso il nuovo grande obiettivo che il CONI si è prefisso di raggiungere: ospitare anche le Olimpiadi Giovanili in Italia.

Conosciuti a livello internazionale come Youth Olympic Games, i Giochi Olimpici Giovanili sono le Olimpiadi del CIO riservate agli atleti di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Come per i Giochi Olimpici tradizionali, anche questa manifestazione si divide in Olimpiadi Estive e Olimpiadi Invernali, la cui prossima edizione si terrà in Corea del Sud, a Gangwon, nel 2024.

Statua raffigurante il logo delle Olimpiadi
Foto | Pixabay @BryanTurner

L’annuncio di Malagò

A ufficializzare la decisione presa dal CONI è stato lo stesso Presidente Giovanni Malagò, il quale ha spiegato quali saranno i prossimi step da seguire:

“Martedì e mercoledì saremo a Losanna con il gruppo di lavoro di Milano-Cortina. Avremo un incontro con l’executive board per raccontare il work in progress e, in questa occasione, ufficializzeremo la candidatura per ospitare le Olimpiadi Invernali Giovanili in Italia, nello specifico in Lombardia e Trentino. Si tratta di un discorso di Regione, non più di città. Queste Olimpiadi potrebbero essere un’opportunità per portare altro lavoro ai giovani”.

Il Presidente del CONI ha poi anche ricordato che il Presidente del CIO, Thomas Bach, farà visita all’Italia il 19, 20 e 21 aprile, giorni in cui incontrerà anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

L’occasione perfetta per approfondire anche il discorso relativo a questa nuova candidatura italiana.

Numerose medaglie usate per premiare i vincitori di una gara sportiva
Foto | Pixabay @Gadini

Olimpiadi Giovanili, serviranno nuove strutture?

Sempre attraverso le parole pronunciate dal Presidente Malagò, il CONI ha fatto sapere che l’eventuale assegnazione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali del 2028 a Lombardia e Trentino non comporterà la costruzione di nuove strutture.

Questo evento potrà, infatti, beneficiare degli impianti creati o rimodernati per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026, salvo rarissime eccezioni.

“L’unico investimento riguarderà la pista per il pattinaggio di velocità a Baselga di Piné, che per l’Olimpiade Giovanile può restare a cielo aperto, diversamente da quanto previsto per i Giochi Olimpici”.

Malagò ha, poi, voluto sottolineare anche tutto il proprio entusiasmo per questo nuovo progetto del CONI:

“Le Olimpiadi Giovanili sono una cosa secondo me molto bella, perché sono una scommessa vinta da parte del CIO. Riescono a raccogliere in un unico evento gli Under 18 più forti al Mondo in tutte le discipline olimpiche e, guardando l’albo d’oro, si potrà notare come i diversi vincitori delle Olimpiadi Giovanili abbiano poi ottenuto grandi risultati quattro anni dopo negli altri Giochi Olimpici”.

Con l’Italia, al momento, unica candidata, non resta quindi che attendere la decisione finale del CIO, la quale dovrebbe arrivare il prossimo ottobre.

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