Juventus, un altro guaio giudiziario: non farà le Coppe

La Juventus vive con grande trepidazione l’appuntamento di giovedì sera. I bianconeri di Max Allegri, contro il Siviglia, puntano ad allungare il soggiorno europeo e possibilmente vincere l’Europa League, titolo che consentirebbe a Bonucci e soci di cambiare il volto della stagione.

Intanto, lontano dal terreno di gioco, per la società bianconera si sta giocando una partita importante quantomeno allo stesso modo. A proposito di essa ieri sono arrivate le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni, che presenta la Juventus davanti ad un nuovo giudizio della Corte Federale. Su questo aspetto, questa mattina, si è concentrata l’attenzione del ‘Corriere dello Sport’.

Juventus, nuova udienza entro 15 giorni: i bianconeri rischiano tra i 9 e i 15 punti, a rischio le coppe

Il ricorso della Juventus “si è infranto come un’onda sugli scogli”. Così il ‘Corriere dello Sport’ esordisce nell’articolo con cui fa chiarezza su quanto sta avvenendo intorno ai bianconeri in sede di giustizia sportiva. Il Collegio di Garanzia del Coni, infatti, ha dichiarato infondati e inammissibili i nove motivi avanzati dal club juventino.

Allegri preoccupato dalla situazione: coppe a rischio per la Juventus
Allegri preoccupato dalla situazione: coppe a rischio per la Juventus (LaPresse) Newsby.it

La società può sperare in un piccolo sconto che terrebbe viva parzialmente la speranza di continuare a restare nelle zone d’alta classifica. Lo sconto potrebbe esserci poi sono stati tirati dentro dirigenti marginali sotto il profilo delle operazioni sportive contestate.

La Corte d’Appello adesso dovrà provare l’eventuale colpevolezza dei consiglieri d’amministrazione ritenuti “privi di poteri esecutivi perché non aventi deleghe”. Qualcosa di cui “la decisione avrebbe dovuto tenere conto”. Le responsabilità sarebbero dunque da imputare soltanto ad Agnelli, Paratici, Arrivabene e Cherubini, già condannati in via definitiva.

L’accusa comunque esce forte da questa storia ed una penalizzazione di nove punti potrebbe essere il punto di ripartenza. -9 che era stato chiesto dallo stesso procuratore federale Giuseppe Chiné in udienza. La nuova udienza potrebbe essere adesso fissata entro 15 giorni. Questo consentirebbe di chiudere la questione in tempo per la fine del campionato.

Per la squadra di Allegri torna il magone della penalizzazione con cui aveva avuto fatica a convivere nel tratto centrale del campionato. I bianconeri hanno bisogno adesso di chiudere la stagione nel migliore dei modi per garantirsi quel margine necessario a non subire eccessivi contraccolpi in seguito ad una nuova riduzione dei punti che per quanto è stato scritto nelle motivazioni appare inevitabile. Il rischio di un futuro prossimo senza coppe europee appare evidente.

Per descrivere il quadro, il ‘Corriere dello Sport’ ha parlato di “parole pesanti come piombo” quelle utilizzate dal Collegio di Garanzia del Coni nelle cui pagine si legge di “una preordinata sistematicità delle condotte” in grado di incidere sulla “leale partecipazione alle competizioni sportive”.

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