Estate 2021: ora l’Italia è una superpotenza sportiva

Quella di ieri sera dell’Italvolley di Ferdinando ‘Fefè’ De Giorgi non è “soltanto” la vittoria di un torneo. Ma è la ciliegina sulla torta di un’estate sportiva perfetta per tutta l’Italia. Tralasciando i successi azzurri negli sport invernali e di Luna Rossa di inizio anno, infatti, da maggio in poi i nostri atleti e le nostre nazionali non hanno smesso di inanellare vittorie, record, trofei e medaglie.

Estate 2021: dal softball al calcio, passando per il tennis

Tra i successi più importanti troviamo, ai primi di luglio, la vittoria delle azzurre del softball del loro 12esimo Europeo di categoria. Una vittoria più sofferta delle precedenti (e per questo ancora più bella da festeggiare), arrivata battendo l’Olanda per 9 a 5 nella finalissima del 4 luglio.

Sette giorni più tardi è invece arrivato l’ultimo trionfo delle “notti magiche” calcistiche con la vittoria degli Europei di calcio. Gli Azzurri del ct Roberto Mancini hanno battuto in finale a Wembley i padroni di casa dell’Inghilterra, riuscendo a riacciuffare la Nazionale dei Tre Leoni dopo l’iniziale vantaggio di Shaw e trascinandola fino alla lotteria dei calci di rigore. Così l’Italia è tornata ad essere campione d’Europa dopo 53 anni dall’ultimo trionfo.

Lo stesso giorno, però, lo sport azzurro ha segnato un altro primato: il primo italiano in finale a Wimbledon. Si tratta di Matteo Berrettini, che in finale si è dovuto arrendere soltanto all’extraterrestre Novak Djokovic. Il 25enne tennista romano ha addirittura accarezzato il sogno di una vittoria, battendo il serbo nel primo set.

Record e medaglie alle Olimpiadi e Paralimpiadi

Il 23 luglio si sono invece aperte le Olimpiadi di Tokyo 2020, dalle quali l’Italia è ritornata con l’invidiabile bottino di 40 medaglie: dieci ori, dieci argenti e venti bronzi. Tra i successi più inaspettati troviamo sicuramente l’oro di Marcell Jacobs nella gara regina dell’atletica, i 100 metri piani; trionfo bissato poi nella staffetta dei 4×100 metri con Filippo Tortu, Lorenzo Patta e Fausto Desalu.

Come se non bastasse, l’1 agosto, pochi minuti dell’oro di Jacobs, il marchigiano Gianmarco ‘Gimbo’ Tamberi ha conquistato il primo posto ex aequo con il qatariota Mutaz Essa Barshim nel salto in alto, toccando quota 2,37 metri. Altro oro da ricordare quello del ‘Gorilla d’Avola’, il karateka Luigi Busà, nel kumite -75 kg. Passerà alla storia come il primo vincitore di questa categoria, introdotta come sport olimpico per la prima volta proprio ai Giochi nipponici.

Ancora meglio è andata alle Paralimpiadi, dove l’Italia ha conquistato ben 69 medaglie. L’impresa più grande è senza dubbio la tripletta azzurra nei 100 metri femminili categoria T63. A vincere è la toscana Ambra Sabatini (con tanto di nuovo record del mondo), seguita sul podio da Martina Caironi e Monica Graziana Contraffatto.

L’Italia si consacra come superpotenza sportiva

Degni di menzione sono poi il primo posto nel medagliere agli Europei di ciclismo in Trentino o il terzo a quelli di nuoto a Budapest (ma primo posto per podi totali, 44); ma anche il secondo titolo mondiale consecutivo per Filippo Ganna (già oro nell’inseguimento a squadre a Tokyo) nella crono di ciclismo; e il trionfo di Gimbo Tamberi alla Diamond League di atletica.

A suggellare un’estate di trionfi ci hanno pensato infine le ragazze e i ragazzi della pallavolo, entrambi vincitori agli Europei di quest’anno, riscattando così le non perfette prestazioni alle Olimpiadi. Insomma, un’estate che non dimenticheremo in fretta. Soprattutto perché ha consacrato definitivamente l’Italia come una superpotenza sportiva.

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