Champions League, le parole di Allegri, Spalletti e Pioli

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Si complica e non poco il cammino della Juventus di Massimiliano Allegri in Champions League. Dopo la sconfitta all’esordio a Parigi contro il Psg, i bianconeri alzano bandiera bianca anche a Torino contro i portoghesi del Benfica. “In questi momenti ci sono poche spiegazioni da dare: la partita sul 2-1 era finita perché noi eravamo crollati dal punto di vista psicologico. C’è solo da stare in silenzio, lavorare e fare un passettino alla volta per ritirarsi su. Bisogna affrontare le cose con totale serenità e lucidità. Ci vuole senso di responsabilità da parte di tutti e tutti devono fare qualcosa in più senza strafare. Io parte della soluzione o del problema? Della soluzione, perché devo trovarla io“, il commento di Massimiliano Allegri in conferenza stampa.

Pioli: “Sfruttata l’opportunità ma possiamo fare ancora meglio”

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Decisamente diverso, invece, l’umore di Stefano Pioli. Contro la Dinamo Zagabria, infatti, il Milan è tornato a festeggiare una vittoria in Champions League che mancava dal 2012.  “Era una bella opportunità. Dovevamo sfruttare il fattore casalingo, l’energia dei nostri tifosi e le nostre qualità, l’abbiamo fatto e sono soddisfatto ma sono convinto che possiamo fare ancora meglio. Non credo che Leao dovesse farsi perdonare qualcosa, non ha fatto nulla di volontario per subire due cartellini gialli. È in continua crescita e deve continuare così perché quando un giocatore è dotato di un potenziale così grosso non deve mai smettere di migliorarsi e diventare sempre più forte“, ha spiegato Pioli.

Spalletti: “Altra prestazione di livello, ringrazio i miei calciatori”

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Grande soddisfazione anche per Luciano Spalletti. Dopo la straordinaria vittoria all’esordio contro i vicecampioni del Liverpool, infatti, il Napoli si è ripetuto anche con i Glasgow Rangers, portandosi al primo posto solitario nel proprio girone. “La partita in certi punti è stata equilibrata e difficile però non abbiamo mai perso equilibrio, non abbiamo mai smesso di fare il nostro calcio. Ogni volta che avevamo la palla si tentava di far gol, quando la si perdeva abbiamo tentato di non abbassare il baricentro. È stata una partita di livello della mia squadra e li ringrazio per avermi fatto vivere un’altra serata così bella. Ho visto molti segnali positivi. Anche Zielinski che batte entrambi i rigori è un sintomo molto importante di personalità, anche se li ha sbagliati. E si meritava di battere anche il secondo, perché è stato uno dei migliori in campo“, ha spiegato il tecnico azzurro.

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