Rovazzi, a Wembley tra gli inglesi: “Gol, ma non posso esultare”. VIDEO

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È stata una finale degli Europei ancora più “sofferta”, se possibile, quella vissuta da Fabio Rovazzi a Wembley. Il cantante e youtuber di 27 anni, infatti, era tra i pochi italiani che sono riusciti ad acquistare i biglietti per l’ultima partita di Euro 2020. Ma con un piccolo particolare a fare la differenza. Rovazzi ha trovato posto soltanto nel settore riservato ai tifosi dell’Inghilterra.

La cronaca di Rovazzi “da infiltrato”

Da buon youtuber, ha raccontato in diretta la sua finale “da infiltrato”. E ha messo in rete, in questo caso sul suo canale Instagram, i video girati con lo smartphone nel corso della notte di Wembley. Intorno a Rovazzi si vedono migliaia di tifosi inglesi urlare, esultare e fischiare. 

Accerchiato, lui non ha il coraggio di esultare per il gol di Bonucci. E neppure per il rigore decisivo di Saka parato da Donnarumma. Se non scrivendo frasi di gioia su Instagram. “Se avessi esultato sarei stato un uomo morto. Mi è toccato soffrire in silenzio, ha scherzato Rovazzi.

I festeggiamenti “in differita”

Per Rovazzi i festeggiamenti sono iniziati solo quando i tifosi inglesi hanno cominciato ad abbandonare Wembley. E nello stadio ad assistere alla premiazione dei campioni d’Europa erano rimasti quasi esclusivamente i connazionali azzurri.

Prima di tornare in Italia Rovazzi in una storia social ha anche polemizzato con la tifoseria inglese. “Vendicandosi” di una finale passata senza poter esultare. “Oggi a Londra c’è un silenzio assordante. Avete fischiato all’inno? Avete picchiato gli italiani? Vi siete tolti la medaglia? Vi meritate il cielo nero!”.

Nella storia social c’è però una inesattezza. Probabilmente Rovazzi non ne era a conoscenza, visto che la notizia è stata ripresa da molti quotidiani italiani. I tifosi presi a calci e pugni in un video non erano “azzurri”. Si trattava di un litigio tra sostenitori dell’Inghilterra, probabilmente a causa dell’irruzione di un gruppo di loro nello stadio pur non avendo il biglietto.

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