Kazuyoshi Miura, chi è il calciatore giapponese tornato in campo a 55 anni

Kazuyoshi Miura, leggenda del calcio giapponese e vecchia conoscenza di quello italiano, non ha nessuna intenzione di smettere di giocare a calcio, nonostante l’età. Il 55enne, già diventato il giocatore più anziano in attività nella storia del calcio professionistico nel 2018, l’1 febbraio ha infatti firmato un contratto con l’Oliveirense, squadra che milita nella seconda serie portoghese.
Il club ha annunciato il suo arrivo sui social scrivendo “La leggenda è arrivata” e postando alcune foto di Miura già in campo con la nuova maglia.

Kazuyoshi Miura
Kazuyoshi Miura nel 2012 | Photo by Norio Nakayama under the Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic license (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/deed.en)

La carriera

Gli inizi in Brasile

Nato nel 1967, a soli 15 anni Kazu, questo il suo soprannome, è partito per il Brasile per realizzare il suo sogno di giocare a calcio. Viene ingaggiato dal Clube Atletico Juventus e partecipa nel 1985 al campionato Under-21 dello Stato di San Paolo in Brasile, diventando il primo giapponese a disputare il torneo.
In Brasile ha girato diversi club, tra cui il Santos, il Palmeiras, la Sociedade Esportiva Matsubara e il Clube de Regatas Brasil. Nel 1989 ha firmato per il Coritiba FC con cui ha vinto il campionato dello Stato di Paraná. Nel 1990 è tornato al Santos e ha disputato il suo ultimo campionato in Brasile.

Il ritorno in Giappone

Nel 1990 è tornato in Giappone dove ha giocato con lo Yomiuri, poi diventato Verdy Kawasaki, vincendo tre campionati. Negli stessi anni è entrato nella squadra olimpica e poi nella nazionale giapponese, con cui ha vinto la Coppa d’Asia nel 1992.

Pallone da calcio
Foto | Pixabay @ ChaosSoccerGear

L’approdo in Italia

Nel 1994 Miura è approdato per la prima volta in una squadra europea, firmando un contratto con il Genoa e diventando così il primo calciatore giapponese a giocare in Italia. Ha debuttato a San Siro contro il Milan ma si è infortunato dopo un contrasto con Franco Baresi e non ha potuto giocare per due mesi.
Il 4 dicembre 1994 ha segnato il gol del momentaneo vantaggio nel derby con la Sampdoria, poi vinto dagli avversari 3-2.
Nel 1995 si si è assentato dal Genoa per partecipare con la sua Nazionale alla Kirin Cup, che poi ha vinto, ma al suo rientro ha perso il posto in squadra. A fine campionato è tornato in Giappone, sempre al Verdy Kawasaki dove ha giocato fino al 1998. Ha ottenuto con la sua Nazionale la prima e storica qualificazione al Mondiale, ma non è stato convocato per i Mondiali del 1998.

Yokohama FC

Dal 2001 al 2005 ha giocato nella squadra giapponese Vissel Kōbe, dove per due stagioni ha militato anche il fratello Yasutoshi. Nella stagione 2005 è passato allo Yokohama FC, con una parentesi in prestito al Sydney FC con cui ha disputato la Coppa del Mondo per Club.
Dal 2006 fino al 2022 è sempre rimasto allo Yokohama FC, giocando prevalentemente in J2 League, la serie B giapponese, e stabilendo il 12 marzo 2017 il nuovo primato per il più anziano marcatore della storia del calcio. A 50 anni e 14 giorni ha infatti deciso la partita vinta dalla sua squadra per 1-0 contro il Thespa Kusatsu.

Il ritorno in Europa

L’1 febbraio 2023, è tornato a sorpresa in Europa, passando in prestito all’Oliveirense fino al termine della stagione.
Kazu è tornato nel Vecchio Continente a 24 anni dall’ultima esperienza con la Dinamo di Zagabria, finita nel 1999 con la vittoria del campionato.
Era in prestito al Suzuka Point Getters ma ancora sotto contratto con lo Yokohama FC, club controllato dallo stesso gruppo che detiene la maggioranza anche dell’Oliveirense. Miura è l’unico ad aver giocato almeno un incontro ufficiale in 5 decadi diverse

Impostazioni privacy