Berlusconi l’ha fatto davvero: sentenza netta, tifosi increduli

A poche ore dal match tra Napoli e Milan, l’ex presidente rossonero Silvio Berlusconi lascia tutti senza parole: ecco cosa ha detto.

Napoli-Milan è una partita che, al di là dell’importantissima posta in palio questa sera, evoca, nei più anziani, indissolubili ricordi degli anni ’80. Da un lato il Napoli di Diego Armando Maradona, dall’altro il Milan degli olandese. Un match che ha visto sfidarsi due delle formazioni che in quel periodo erano tra le migliori del calcio non solo italiano, ma anche europeo.

Non può che ricordarle con un pizzico di nostalgia anche Silvio Berlusconi che, proprio in quegli anni, acquistò il Milan da Farina e lo riportò nell’olimpo del calcio italiano ed europeo. Berlusconi in particolare ricorda la vittoria del suo Milan nell’allora San Paolo, con gli applausi tributati dai tifosi avversari. Una vittoria che consentì ai rossoneri di vincere il loro primo Scudetto dell’era Berlusconi.

“Mi emoziono ancora quando penso all’applauso che il pubblico di Napoli mi tributò alla fine di quella partita. È uno dei motivi per cui il Napoli è nel mio cuore.” ha dichiarato Berlusconi in una lunghissima intervista alla Gazzetta dello Sport. “Non posso dimenticare Gullit in quella partita, e i due straordinari marcatori come Virdis e Van Basten, oltre all’incredibile gol di Maradona su punizione. Fu uno di quei miracoli calcistici che solo lui avrebbe potuto realizzare.”

Milan, Berlusconi non dimentica gli anni rossoneri. E si lascia andare ad un sogno.

Il discorso si sposta poi sul Milan di oggi, sia su calciatori nello specifico come Zlatan Ibrahimovic: “Ibrahimovic vuole ancora giocare. Solo lui può decidere quanto tempo vuole giocare. La sua personalità è molto importante, sia in campo che nello spogliatoio. Continuerà a giocare un ruolo importante nel calcio” sia su dirigenti come Paolo Maldini: “Paolo era una guida in campo al Milan e lo è ancora oggi alla sua scrivania. Ha lo stesso carisma, lo stesso stile, la stessa chiarezza e competenza di allora.”

Berlusconi Galliani
Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, hanno portato il Monza per la prima volta in Serie A (LaPresse) Newsby.it

Non entra però nello specifico: “Seguo le sorti dei rossoneri con grande interesse. Ho molto rispetto per Pioli, ma la stagione rossonera è davvero strana, con fasi alterne. A volte giocano belle partite, a volte commettono errori inspiegabili. Per rispetto dell’attuale proprietà e perché sono il presidente di un’altra squadra, Non sono in grado di dare consigli.” Anche se qualcosa sul calciomercato, un ‘piccolo’ sogno ce l’ha anche Berlusconi: “In un mondo ideale al Milan porterei uno tra Haaland e Mbappé, sono il presente e il futuro del calcio.” Infine poi conclude l’intervista facendo parlare il cuore. Una chiusura, un “forza Milan” che ci tiene lui stessa a ribadire, che però potrebbe far storcere il naso a qualche tifoso. In fondo oggi Berlusconi è pur sempre presidente del Monza.

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