80 anni di Ringo Starr: il Beatles “triste” che ha ribaltato i pregiudizi

Nonostante l’appellativo di “Beatles triste” per la sua faccia imbronciata, Ringo Starr è sempre stato il più giocoso, estroverso giullare della band. Nato il 7 luglio del 1940, lontano anni luce dalla rivalità Lennon-McCartney, sir Richard Starkey (il suo vero nome) è anche il membro dei Fab Four che dopo lo scioglimento nel 1970 ha saputo reinventarsi con più genio. Mescolando pittura, recitazione e regia, pure doppiaggio per programmi d’infanzia. Sposato da sempre con Barbara Bach, splendida Bong girl, Ringo si appresta a festeggiare i suoi 80 anni con un evento speciale su Youtube. Insieme a tanti amici e al vecchio compagno di band, Paul McCartney.

Un’infanzia complicata, prima di fare parte della leggenda

Nato in una famiglia poverissima dei sobborghi di Liverpool, Ringo trascorre un’infanzia minata da decine di problemi di salute. Due mesi di coma per appendicite acuta; due anni in ospedale per altre complicazioni polmonari. Per fortuna si consola con la musica, imparando a suonare la batteria proprio durante la permanenza nel sanatorio. A 19 anni è nella band Rory Storm and the Hurricanes, complesso giovanile che all’epoca rivaleggiava proprio con i Beatles. Perfino nel primo storico concerto dei Beatles, tenutosi ad Amburgo, dove i due gruppi si alternano sul palco e Ringo (soprannome scelto per lui da Rory Storm) comincia a frequentare i suoi futuri compagni di viaggio. Il 1962 è l’anno della svolta: i Beatles licenziano il batterista Pete Best per scarse capacità musicali e Ringo viene chiamato per un’audizione. Il giovane si amalgama subito con gli altri e la band è finalmente pronta a conquistare il mondo.

La carriera di Ringo Starr dopo i Beatles

“In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr”. Il ritornello-tormentone della canzone dei Pinguini Tattici Nucleari, dell’ultimo Festival di Sanremo, la dice lunga sul mito del batterista dei Beatles. In una decina di album dei Beatles, infatti, Ringo è il compositore di due brani soli. Ma la sua tecnica strumentale è straordinaria e in sette anni di attività con gli altri ragazzi della band, questa posizione di spalla finto triste lo spinge vero percorsi inediti. Già suggeriti dai mitici film come Tutti per uno, Aiuto! e Yellow Submarine (per cui presta la voce), che fanno nascere in lui la passione per il cinema. Al quale si dedicherà per quasi tutti gli anni ’70. Recita insieme a Marlon Brando in Candy e il suo pazzo mondo; con Mae West e Tony Curtis in Sextette e con Peter Sellers in Le incredibili avventure del signor Grand col complesso del miliardo e il pallino della truffa. Film non certo memorabili, ma comunque gradevoli. Sul set di uno di questi poi, quello del demenziale Il cavernicolo (1980) avviene l’incontro fatale con Barbara Bach.

Il Big Birthday Show su Youtube insieme a Paul McCartney

Nei decenni successivi alterna album a tour, senza subire cedimenti di popolarità. Anzi, diventando sempre più pop. È per esempio la grande passione di Marge Simpson, che nel cartone spesso dipinge il suo ritratto fra una faccenda domestica e l’altra. E per i golosi è anche l’ispirazione dei biscotti bicolor omonimi. Oggi il batterista si dedica più che altro alla pittura. E a sostenere numerose attività benefiche, anche attraverso il concerto che sta organizzando in queste ore per i suoi 80 anni. Il Big Birthday Show, che sarà trasmesso sul suo canale Youtube, si terrà stanotte alle 2 circa, ora italiana, e vedrà la presenza di star del calibro di Sheryl Crow, Jeff Bridges, Ben Harper. E ovviamente Paul McCartney. Ringo ha chiesto a tutti i fan di augurargli buon compleanno usando l’hashtag #peaceandlove per ribadire ancora, come ai tempi dei Beatles, che tutto quello di cui abbiamo bisogno è l’amore.

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