Luna blu il 22 agosto: quando è possibile ammirarla veramente di quel colore

Il 22 agosto sarà il terzo plenilunio in una stagione. Un evento raro, che si verifica ogni due-tre anni e che tradizionalmente viene chiamato della Luna blu. Secondo il sito Earthsky.org, l’ultima c’è stata il 31 marzo 2018. Chi spera, tuttavia, di vedere in cielo il satellite terrestre di color blu potrebbe rimanere deluso. Infatti, sebbene in determinate condizioni atmosferiche la luna possa assumere sfumature bluastre, nella maggior parte dei casi il colore resta inalterato.

Quando il satellite terrestre è veramente blu

In realtà, ci sono casi in cui il satellite è stato visto blu. È avvenuto in concomitanza con le eruzioni vulcaniche, per il movimento delle nuvole di polvere generate dal fenomeno geologico. Nel 1883, la devastante eruzione vulcanica del Krakatoa lasciò in cielo così tante polveri che la Luna in alcune parti della Terra fu vista con sfumature blu acquamarina per quasi un anno. È accaduto nuovamente anche nell’eruzione in Messico del El Chichon nel 1983.

L’origine del nome Luna blu

Il termine Luna blu è solo la definizione del terzo plenilunio estivo, e prende anche il nome di Luna dello Storione o Luna del Grano. Si tratta comunque di un plenilunio, quindi gli appassionati potranno ammirare il satellite in tutto il suo splendore. Chiaramente, dotandosi di binocoli o telescopi sarà possibile osservare il fenomeno in modo ancor più efficace. È meglio, inoltre, recarsi in un luogo buio, altrimenti le luci cittadine possono alterare la visione.

La Luna rossa e gli altri “tipi” di Luna

Il colore più “famoso” del satellite terrestre, quando non appare in cielo con il suo colore naturale, il grigio chiaro, è il rosso. La Luna rossa appare in realtà con tonalità ramate, che possono variare tra il giallo-bruno e il rosso-mattone. Il fenomeno si verifica quando la luce del Sole riesce a illuminare debolmente il satellite. A causa del “filtro” dell’atmosfera, che agisce come una lente, il satellite assume la tipica colorazione.

Altri nomi, come la Luna rosa o la Luna di fragola, sono legati al periodo in cui appaiono in cielo. Il primo è legato, in particolare negli Stati Uniti alla fioritura del muschio rosa (Phlox subulata), una pianta che sboccia all’inizio della primavera, il secondo perché i nativi americani raccoglievano le fragole a giugno.

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