Il nuovo dispositivo di realtà virtuale che permette di sentire gli odori

Erano già in circolazione dispositivi di realtà aumentata, volti a simulare sensi come vista, suono e tatto. Recentemente, però, una ricerca combinata dell’Università Beihang di Pechino (Cina) e dell’Università della città di Hong Kong, Kowloong Tong (Hong Kong) è stato creato un nuovo dispositivo, progettato per avvertire alcune fragranze tra cui rosmarino, mojito, pancake e durian. Questo avviene tramite un’interfaccia di realtà virtuale (VR) piccola e indossabile. Lo studio è stato riportato in un articolo di Nature Communications.

Dispositivi di realtà aumentata
Dispositivi di realtà aumentata, da Unsplash @Vinicius “amnx” Amano

Una novità nel VR

Erano già stati sviluppati per simulare la vista, il suono e il tatto nella realtà virtuale, in passato. Ma non era ancora mai stato progettato un sistema per l’olfatto. Di fatto, questa ricerca ha rappresentato una sfida per gli scienziati del settore. I progetti di interfaccia attualmente esistenti hanno formati ingombranti. Solitamente, questi utilizzando boccette di profumo liquido oppure cuffie di realtà virtuale che limitano la praticità dell’utente, in quanto cablate e rigide. Ancora non esistono dei generatori indossabili di odori, che siano flessibili, comodi, leggeri, privi di fili e che garantiscano un’ampia scelta di odori e intensità di profumo programmabili.

Future ricerche potrebbero consentire di rilevare gli odori agli utenti durante videogiochi, film in 4D e ambienti didattici virtuali. Infatti, questo tipo di dispositivi sono in grado di regalare un’esperienza immersiva e realistica, generando in modo preciso e veloce gli odori in un’area localizzata e connettersi ai mondi VR (di realtà virtuale) in modalità wireless.

Profumo
Foto | unsplash @ulvio Ciccolo

La progettazione e il funzionamento

A progettare due formati indossabili di interfaccia odorosa wireless sono stati il professor Xinge Yu (della facoltà di Ingegneria biomedica all’Università di Hong Kong), Yuhang Li (professore dell’Università Beihang di Pechino) assieme ad altri colleghi. Tra i vari formati ideati dai professori, il primo tipo è attaccato direttamente alla pelle sotto al naso e vi sono due opzioni di odore. Nel secondo tipo di formato è prevista una maschera morbida, che può generare 9 odori diversi.

Per sprigionare gli odori, i piccoli generatori contengono cera di paraffina profumata, la quale può essere riscaldata per creare specifici odori velocemente (impiegano solo 1,44 secondi) e in un’area localizzata. Xinge Yu, Yuhang Li e colleghi hanno dimostrato la personalizzazione di questi strumenti con una selezione di 30 tipi diversi di fragranze, tra cui ananas, zenzero, tè verde, caramello e caramelle.

Gli autori suggeriscono diverse applicazioni della ricerca, come la trasmissione di messaggi odorosi come metodo di comunicazione alternativo, l’attivazione di ricordi emotivi e il miglioramento dell’interazione con gli utenti nei mondi VR.

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