Cosa succede se ci si vaccina senza sapere di avere il Covid

La campagna vaccinale procede spedita con le terze dosi, ma non mancano ancora dubbi e incertezze su come affrontare situazioni particolari. Una di queste è legata alla possibilità, nemmeno tanto remota, di sottoporsi a vaccinazione senza sapere di avere il Covid. In questo articolo vedremo brevemente cosa dicono gli esperti su questo tipo di eventualità.

Vaccino senza sapere di avere il Covid: ci sono rischi? La scienza risponde

Senza troppi giri di parole, gli esperti concordano in linea generale che non vi sono rischi nel fare il vaccino da asintomatici o nel periodo di incubazione della Sars-Cov-2. Già nei primi mesi di campagna vaccinale lo aveva sottolineato, al portale specializzato Galileo, il dottor Massimo Andreoni, direttore del reparto di Malattie Infettive del Policlinico Tor Vergata.

Non ci sono controindicazioni – aveva dichiarato il medico – nel ricevere la vaccinazione pur essendo positivi al coronavirus, ovviamente senza saperlo”. Sulle segnalazioni di persone che, dopo l’iniezione, avevano manifestato sintomi e poi erano risultate positive, Andreoni aveva proprio precisato che, al momento del vaccino, stavano semplicemente incubando la malattia e, dunque, erano solo apparentemente sane.

“Questi pazienti non hanno avuto particolari problemi dopo la vaccinazione – aveva aggiunto -. In qualche caso gli effetti collaterali comuni e non gravi, come febbre e dolori muscolari, sono risultati potenziati. Ma il discorso non riguarda gli eventi trombotici rarissimi e severi”.

Il parere degli esperti non è cambiato nel corso dei mesi

Nonostante l’introduzione della terza dose e la probabilità di doverne effettuare anche una quarta, il parere degli esperti sulla vaccinazione da “positivi inconsapevoli” non è cambiata. A confermarlo è Marco Ioppi, presidente dell’Ordine dei medici del Trentino.

“Se anche una persona dovesse risultare asintomatica e positiva inconsapevolmente, la vaccinazione non farebbe che potenziare eventualmente la risposta anticorpale – ha dichiarato a Il Dolomiti -. Se servono test pre-vaccinali? Non sono indispensabili, e spesso chi non vuole vaccinarsi li usa come pretesto per rimandare la somministrazione”.

In conclusione, dunque, la vaccinazione anti Covid non porterebbe rischi specifici per chi, da asintomatico o durante il periodo di incubazione della malattia, dovesse sottoporsi all’iniezione. “Se, in fase di anamnesi pre-vaccinale, il medico dovesse rilevare sintomi o condizioni particolari agirebbe di conseguenza – ha specificato il dottor Ioppi –. Un’eventuale positività non rilevata in individui asintomatici, però, non causerebbe problemi”.

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