Emicrania con aura: tutti i rimedi efficaci contro il dolore

L’emicrania con aura non può essere considerata come un semplice mal di testa, ma tende a riguardare anche altri organi, in modo particolare gli occhi, e non deve essere sottovalutata.

Il mal di testa è un disturbo diffuso e che non può essere sottovalutato perché può rivelarsi davvero fastidioso, al punto tale da rendere difficile portare a termine alcune delle proprie attività quotidiane. È il caso, ad esempio, di chi lavora per diverse ore al computer, compito che può accentuare ulteriormente il dolore, oltre a far lacrimare gli occhi,

Tra le forme più comuni c’è l’emicrania, che finisce per colpire un solo emisfero del cranio ed è da qui che prende il nome. Sulla base dei dati CENSIS, a essere colpite dal problema sono soprattutto le donne (addirittura l’80%), che lamentano un dolore acuto, spesso costante e pulsante, che può anche diventare più forte con il passare del tempo. È in crescita in modo particolare il numero di persone che soffrono di emicrania con aura, anche se alcuni l’hanno avuta con ogni probabilità più volte, pur senza avere una diagnosi da uno specialista.

Emicrania con aura: un problema da non sottovalutare

L’emicrania con aura, come si può dedurre dal termine, è una forma di cefalea che si caratterizza per la presenza dell’aura. Ma che cos’è l’aura? Questa è una parola che è stata coniata dai neurologi, che sta a indicare una serie di sintomi davvero fastidiosi che possono comparire prima del mal di testa vero e proprio. Anzi, chi ne soffre frequentemente è da questi che può capire che sta per arrivare un “attacco”.

Oltre al dolore alla testa, che è in genere unilaterale e può diventare via via più forte, si riscontrano anche altri problemi quali nausea, vomito, fonofobia (disturbi nei confronti del rumore), fotofobia (disturbi nei confronti della luce) o osmofobia (ipersensibilità o fastidio agli odori). In alcuni casi può manifestarsi anche una difficoltà nel linguaggio (se la cefalea è localizzata a sinistra) o addormentamento degli altri.

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Il mal di testa può essere invalidante – Foto | Tantasalute.it

Questo genere di emicrania resta comunque più raro, oltre a non esserci ancora molte certezze da parte degli studiosi su quali siano le cause. Ci sarebbero però dei fattori che potrebbero facilitarne la comparsa, quali ad esempio bruxismo, stress, ansia, depressione, consumo di alcol e di bevande con caffeina, fumo, trauma cranico, disturbi del sonno, uso di alcuni farmaci e postura scorretta, giusto per citarne alcuni.

Rimediare è possibile?

L’emicrania con aura è in genere decisamente dolorosa oltre che fastidiosa perché può durare tra le 4 e le 72 ore. Chi ne soffre spesso arriva a isolarsi in un locale al buio o in silenzio perché può provare insofferenza sia ai suoni sia alle luci. Una volta concluso il momento del dolore più forte, compare quela che viene definita “fase di remissione”, che può generare però spossatezza, al punto tale da rendere difficile anche riprendere il lavoro.

È possibile però fare qualcosa di tangibile per eliminare i sintomi? Fortunatamente la risposta è affermativa. Alcuni puntano sui farmaci adatti a combattere il mal di testa, da prendere però non appena il problema si presenta. A lungo andare, però, questi non sono l’ideale anche perché possono danneggiare lo stomaco.

È quindi bene cercare di individuare con il proprio medico di fiducia quali possono essere i fattori scatenanti dell’emicrania con aura. Allo stesso tempo, sarebbe bene diminuire il più possibile persone e situazioni che possono essere fonte di stress, anche se per alcuni può essere impraticabile. È utile anche dormire con costanza, ridurre il più possibile il consumo di caffè e alcol e fare attività fisica in modo più o meno costante.

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