Covid-19, segnalati focolai di variante Delta in Italia. Rt a 0,69

Proprio come in altri Paesi, tra cui il Regno Unito, anche in Italia sono stati segnalati alcuni focolai della variante Delta del Covid-19. Quest’ultima è capace di eludere in parte la risposta immunitaria ed è maggiormente trasmissibile. Lo indica la bozza del monitoraggio settimanale condotto dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute, ora all’esame della cabina di regia. I tecnici spiegano che in altri Paesi europei con alta copertura vaccinale, la variante Delta del Covid ha portato a un incremento dei casi. Per questo è stato chiesto un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi, oltre a una elevata copertura vaccinale. L’obiettivo è evitare una recrudescenza della pandemia.

Covid, l’indice Rt resta stabile a 0,69

Nell’ultima settimana, l’Rt nazionale è rimasto stabile a 0,69, mentre l’incidenza ha continuato a ridursi, scendendo a 11 casi ogni 100mila abitanti. Si tratta di un passo avanti importante rispetto ai 16,7 della scorsa settimana. L’unica Regione a rischio moderato è il Molise. Tutte le altre sono classificate a rischio basso e hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. Inoltre, restano sotto la soglia critica di occupazione dei posti in terapia intensiva o area medica.

Fedriga: “Dobbiamo portare avanti una campagna vaccinale poderosa”

Nel corso di un intervento a Canale 5, Massimiliano Fedriga, il presidente della Conferenza delle Regioni, ha dichiarato che “l’obiettivo è quello di vaccinare il prima possibile”. “Con la diffusione della variante Delta del Covid, che ha una contagiosità decisamente superiore a quella inglese, rischiamo anche che le misure come il distanziamento siano poco efficaci”, ha spiegato. Per Fedriga la strategia migliore è approfittare del periodo estivo, in cui in cui i virus hanno una minore diffusione, per portare avanti una “campagna vaccinale poderosa”. L’augurio è che tutto possa finire entro l’autunno, anche se sembra inevitabile che si dovrà “adottare ancora qualche precauzione per accompagnare l’uscita dalla crisi pandemica”.

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