I bugiardini potrebbero presto scomparire: il provvedimento dell’Europa

I bugiardini, i famosi foglietti illustrativi che si trovano all’interno delle scatole dei medicinali, che specificano la composizione, le caratteristiche terapeutiche e le avvertenze per l’uso del farmaco cui è annesso, potrebbero presto sparire per sempre. Entro il prossimo anno, infatti, la Commissione Europea vuole approvare una legge che “rivoluzionerà il modo in cui i cittadini vengono a conoscenza delle cure che devono assumere”. La notizia è stata riportata da El Pais, che ha specificato che i bugiardini verranno sostituiti “con un sistema di codici Qr digitali o simili”. Secondo il quotidiano, con questo provvedimento i vantaggi sarebbero “molteplici”, perché “le catene di approvvigionamento diventeranno più semplici, ci saranno meno problemi di carenza di farmaci, le informazioni disponibili potranno essere aggiornate immediatamente e si otterranno risparmi significativi sull’impiego della carta”. Eliminare i foglietti illustrativi, però, potrebbe portare a numerosi problemi, “il più importante dei quali è il rischio che le persone anziane, vulnerabili e meno pratiche con il digitale abbiano un accesso più difficile alle informazioni essenziali per la loro salute”.

Pasticche
Pasticche | Pixabay @Pexels

Come funziona il provvedimento

Tuttavia, riporta El Pais, la Commissioneprevede che siano i Paesi a decidere come e quando fare questo passo, secondo i diversi livelli di sviluppo digitale degli Stati membri”. Ciò potrebbe portare alcuni di questi, per esempio, alla scelta “di eliminare il cartaceo solo per i medicinali ad uso ospedaliero” – caso dove i farmaci vengono distribuiti solamente dal personale sanitario -, e lasciare il bugiardino per i farmaci venduti in farmacia. “Bisogna tener conto che la riforma legislativa europea potrebbe richiedere più di un anno per essere approvata, e poi dovrà esser adattata a ciascun paese”, scrive ancora il quotidiano. La Spagna, in questo caso, sembrerebbe più propensa a lasciare il foglietto illustrativo per i medicinali venduti in farmacia. Un provvedimento, dunque, che non sarà centralizzato, e che non prevede forzature. Lo stesso Paese, tuttavia, avrebbe già avviato da un anno un piano pilota per eliminare i foglietti illustrativi utilizzati in alcuni farmaci ospedalieri. Nonostante ciò, conclude El Pais, già “nelle prossime settimane questo piano verrà ampliato, ma per ora non è previsto l’estensione di questa misura ai medicinali venduti in farmacia”.

Farmaci
Farmaci | Pixabay @jarmoluk

Notizie dall’Italia

Nel frattempo, in Italia, si lavora su fronti diametralmente opposti. Nella conferenza stampa che si è tenuta giovedì 23 marzo al ministero dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida ha annunciato di aver firmato 4 decreti inerenti all’etichettatura dei cibi che contengono farine di insetti. “Ci si può nutrire di quello che più si ritiene idoneo, ma per quanto riguarda la farina di grillo, locusta migratoria, verme della farina e larva gialla, pensiamo serva un’etichettatura che specifichi in modo puntuale e visibile quali prodotti hanno derivazione da questi insetti”. I decreti prevedono “un’etichetta con provenienza del prodotto, i rischi connessi al consumo e il quantitativo di farine di insetti presente, ma abbiamo anche previsto scaffali appositi dove possono essere esposti all’interno dei negozi”.

 

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