Vaccino anti Covid, Speranza alza
la voce: “Pfizer rispetti i patti”

Roberto Speranza torna a parlare della campagna vaccinale italiana, ma si rivolge con parole severe a Pfizer per i ritardi nelle consegne delle dosi di vaccino. Lo fa su Rete 4, intervenendo nel corso di ‘Stasera Italia Weekend’.

Vaccino anti Covid: la richiesta del ministro Speranza

La campagna vaccinale italiana è partita con il piede giusto – ha osservato il ministro della Salute –. Siamo a un milione e 100 mila dosi di vaccino già somministrate. E il numero crescerà ancora. Siamo il primo Paese dell’Unione europea, le cose si sono messe nel modo giusto. Ma chiediamo a Pfizer di rispettare i patti, chiediamo serietà e rigore“.

Il ministro Speranza ha quindi voluto chiarire di aver già ricevuto garanzie da Pfizer riguardo alla consegna delle nuove dosi di vaccino. Al contempo, però, intende vedere i fatti dare seguito alle parole. “Ci dicono che dalla prossima settimana si tornerà alla normalità. Ma siamo rigorosi e chiediamo che venga rispettato tutto nel dettaglio. La macchina ha bisogno di assoluta puntualità“, ha aggiunto infatti.

Le garanzie di Pfizer e BioNTech in una nota congiunta

Come spiegato dall’Ansa, Pfizer e BioNTech hanno annunciato “un piano che dovrebbe ridurre a una settimana i ritardi nelle consegne del vaccino anti-Covid. L’Europa temeva invece che tali ritardi si prolungassero per 3-4 settimane. Le due aziende in un comunicato congiunto affermano che il nuovo piano “permetterà di aumentare la capacità di produzione in Europa e di fornire molte più dosi nel secondo trimestre“.

Torneremo al calendario iniziale di distribuzione all’Ue a partire dalla settimana del 25 gennaio“, spiegano ancora Pfizer e BioNTech. Riguardo al numero di dosi di vaccino a disposizione della cittadinanza europea, arriva quindi la garanzia di “un aumento delle consegne dalla settimana del 15 febbraio. Per farlo, alcune modifiche al processo di produzione sono ormai necessarie“. E intanto il ministro Speranza attende novità in tal senso.

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