UE, Sassoli: “Per democrazia più forte serve potere al Parlamento”

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Il presidente del Parlamento UE, David Sassoli, dopo il suo intervento al Consiglio europeo, ha parlato del ruolo centrale del Parlamento in Europa.

Ho sostenuto che uno dei modi per rafforzare il nostro sistema democratico è concedere al Parlamento il potere di iniziativa. L’ho detto anche al Consiglioha esordito Sassoli.

Il Parlamento UE è l’unica istituzione che viene eletta dai cittadini e in questo momento il punto di partenza è il potere di iniziativa. Poi abbiamo altre modalità da discutere: il diritto di veto. Può funzionare una democrazia che rinvia i problemi? L’unanimità e il diritto di veto sono anacronistici. Soprattutto in una UE dove ci sono tanti Paesi. La Conferenza sul Futuro dell’Europa non deve avere tabù. E non lo è neanche riformare i Trattati” ha sottolineato.

UE, Sassoli: “Parlamento aperto con misure Covid è risultato di cui sono più fiero”

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Sassoli ha poi tirato le somme sui risultati dei suoi due anni e mezzo di presidenza dell’Eurocamera. Sassoli ha infatti annunciato che non si ricandiderà per un nuovo mandato, per evitare di spaccare la maggioranza.

Credo che abbiamo lavorato per rimettere il Parlamento europeo al centro e in tutti i passaggi il Parlamento europeo ha fatto sentire la propria voce. In tutti i passaggi il Parlamento europeo, in questi due anni e mezzo, ha migliorato i testi che venivano presentati dalla Commissione europea” ha affermato.

Ecco perché diciamo che il tema del potere di iniziativa del Parlamento non può essere rinviato. Perché la consapevolezza che un meccanismo democratico debba vedere una istituzione come quella del Parlamento europeo nella piena capacità anche di proporre e di fare proposte è fondamentale”.

Credo che aver tenuto il Parlamento europeo aperto e non aver fatto mancare nessuna misura ai nostri cittadini sia stato il risultato di cui sono più fiero. Insieme all’amministrazione del Parlamento e ai gruppi politici tutte le scelte le abbiamo condivise“.

UE, Sassoli: “Su presidenza Parlamento non diamo nulla per scontato”

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Il presidente del Parlamento UE si è poi soffermato sulla presidenza dell’Eurocamera per la prossima metà legislatura.

Non diamo nulla per scontato. Abbiamo detto di iniziare un negoziato e la presidenza ne fa parte. La responsabilità di alcune forze politiche di non scegliere mai la politica ma di volere discutere solo di assetti a me non interessa” ha specificato Sassoli.

La politica oggi non può non partire da una maggioranza in Parlamento che è composta da popolari, liberali e socialisti. In questi anni ho sempre pensato di allargare questa maggioranza e ho associato spesso il gruppo dei Verdi alla maggioranza. Ma la risposta è stata che loro non sono interessati, che vogliono avere le mani libere. La politica deve essere fatta di scelte: da che parte si sta, innanzitutto“.

Il Parlamento non può fare a meno della collaborazione di socialisti, popolari e liberali. Adesso i presidenti dei gruppi parlamentari discuteranno e questo ci darà la soluzione della presidenza del Parlamento” ha sottolineato.

Covid: “Parlamento UE unico al mondo a trovare modi per lavoro in remoto”

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Sassoli ha poi parlato del ruolo di riferimento che ha assunto il Parlamento europeo agli occhi del mondo durante il difficile periodo della pandemia.

Siamo stati l’unico Parlamento nel mondo a trovare meccanismi di lavoro in remoto. Molto difficili perché abbiamo sempre la necessità di rispettare le nostre regole e i nostri regolamenti” ha affermato Sassoli.

Quello che abbiamo vissuto è stato molto difficile. Noi siamo stati interpellati sulle nostre modalità da molti Parlamenti del mondo, dal Congresso americano al Parlamento del Brasile ad altri Parlamenti europei. E a me fa piacere il riconoscimento del Bundestag che ha detto che il Parlamento europeo nella crisi covid è stato un punto di riferimento per tutti” ha concluso.

 

 

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