Salvini: “In piazza altri Pride ma priorità è lavoro, non difendi diritti civili senza stipendio”

Martedì 27 giugno è previsto, a Napoli, il Congresso Federazione Nazionale Viabilità e Logistica dell’Ugl. Presente anche Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che ha dichiarato: “Noi crediamo nel lavoro, altri celebrano in piazza altri Pride ma io sono per il lavoro Pride, per l’orgoglio di lavoratrici e lavoratori italiani. Difficile sostenere i diritti civili se non porti a casa lo stipendio. Sono per l’amore diffuso e incondizionato, ognuno nella vita privata è libero di fare quello che vuole e dove vuole, basta che non si metta in discussione la nostra storia. Un Paese che cancella le proprie radici non ha futuro: nessuno mi toglie dalla testa che la mamma è la mamma e il papà è il papà“.

Le altre dichiarazioni di Salvini

Salvini ha poi aggiunto: “Finalmente ci sarà il diritto alla mobilità per tutti gli italiani, da Nord a Sud. Il ponte sullo Stretto creerà lavoro, ricchezza, porterà l’Italia agli occhi del mondo, ripulirà il mare, l’aria. Negli anni tanti si sono lamentati del collegamento diretto Napoli-Bari, siccome a me piacciono le sfide, entro metà luglio ci sarà il primo viaggio del collegamento diretto Napoli-Bari. Aggiungo che dalla prossima settimana entra in vigore il nuovo codice degli appalti pubblici che permetterà di aprire i cantieri più velocemente e perdere meno tempo. Sulla Circumvesuviana mi arrivano lamentele quotidianamente. A mali estremi estremi rimedi, se servirà convocheremo a Roma i responsabili di questa infrastruttura, alcuni dei quali conosco e ce la mettono tutta, ma qua ci sono da investire quattrini. Resto disponibile a De Luca anche se non mi ha mai chiesto un incontro“.

“L’autonomia differenziata conviene al Sud”

Incontro tanti sindaci del Sud che mi chiedono di fare anche più in fretta per l’Autonomia Differenziata rispetto ad alcuni sindaci della Lombardia e del Piemonte“, ha raccontato Salvini, tornando su uno dei cavalli di battaglia del centrodestra. “Se uno legge quello che c’è scritto con il riconoscimento dei Lep e dei soldi che servono per accompagnarli, si garantiranno uguali diritti a tutti i cittadini italiani, cosa che oggi non è. Il Pd tendenzialmente non è d’accordo. È una posizione ideologica, in democrazia ci sta, però al Sud conviene. In Campania abbiamo più da lavorare che altrove, io ce la metto tutta, con i fatti. Poi è chiaro che qui siamo partiti da pochi anni, altrove ci siamo da quarant’anni. Terzo mandato per governatori e sindaci? Sono a favore. Se uno è bravo e viene scelto dai cittadini e ha fatto due mandati, se si vuole ricandidare e i cittadini lo riscelgono, perché no?“, ha concluso Salvini.

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