Primarie Pd, Bonaccini: “Ho l’esperienza per guidare il partito”

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Presso il teatro Garibaldi di Prato, Stefano Bonaccini, uno dei candidati alle primarie del Pd, ha parlato ai suoi elettori, spiegando le ragioni per le quali dovrebbe diventare il nuovo segretario del Partito Democratico. “Non mi permetterò mai di dire perché non devono votare per altri. Elly Schlein la nominai vicepresidente io. Credo che possano tranquillamente votare per me perché ho accumulato una certa esperienza, ho guidato il partito a livello comunale, provinciale, regionale. Ho governato un piccolo Comune a 20 anni, ottomila abitanti, dove abito tutt’ora. Poi ci sono state Modena e la Regione. Credo di avere l’esperienza e le competenze per poter guidare un partito plurale. Se vinco, chiederò a loro di darmi una mano. Se vinceranno loro, se vorranno, sarà disponibile per aiutare“.

Bonaccini: “Se vinco, vi garantisco che torneremo al Governo del Paese”

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Nel corso del suo intervento, Bonaccini ha dimostrato di avere molta fiducia nelle sue capacità. “Se vincerò il congresso e diventerò segretario, vi garantisco che noi al Governo del Paese ci torneremo tra qualche anno, ma non perché ci chiameranno, bensì perché vinceremo le elezioni. Gli unici sei mesi in cui sono stato in un gruppo dirigente nazionale, quando ero in segreteria con Renzi, i giornalisti hanno cercato ovunque mie dichiarazioni dove trovare la parola rottamazione, ma non ci sono riusciti. È una parola che non mi piace perché è offensiva. Non si rottamano le persone, noi abbiamo bisogno di riportare gente nel Pd. Non ci può essere chi è intoccabile per sempre e chi non può aspirare a guidare il partito“.

“Dobbiamo tornare di più tra le persone”

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A questo proposito, Bonaccini ha sottolineato l’importanza di un Pd più vicino all’elettorato e maggiormente coeso. “Non possiamo dividerci sulle regole, sembreremmo ancora più marziani di quel che sembriamo. Se diventerò segretario, vi garantisco che il prossimo congresso durerà meno. Dobbiamo tornare di più tra le persone. In tanti Comuni come questo si vince, perché c’è gente che raccoglie fiducia. Serve un Partito Democratico che precisa la propria identità, un grande partito laburista, che mette lavoro, impresa al centro per dare più garanzie alle persone, soprattutto ai più giovani. Il Pd ha una classe dirigente dei territori già pronta“.

Caro carburante, Bonaccini: “Basta spot come nel 2019, la Meloni dia risposte agli italiani”

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Non è mancato un riferimento alla questione “caro carburante“, che negli ultimi giorni ha infiammato l’opinione pubblica. “Più che giudicarlo io, lo stanno facendo un bel po’ di italiani e di automobilisti. Giorgia Meloni non deve rispondere a noi, ma agli automobilisti italiani che vanno a fare il pieno. Gli stessi a cui ha indirizzato alcuni spot dalle pompe di benzina, dicendo che se fosse andata al Governo, avrebbe ridotto le accise e il costo del carburante, mentre ora è il più alto d’Europa. Deve dare risposte lei, non io“.

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