Pensioni, resta la tensione Governo-sindacati: “Proposte irricevibili”

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Continua ad essere caldissimo il tema delle pensioni, con il Governo che tenta di trovare nuove soluzioni e tanto i lavoratori quanto i sindacati che sono invece in piena fibrillazione.

Pensioni, Orlando chiede ai sindacati di aspettare

La posizione del Governo sulle pensioni si espliciterà con la presentazione del bilancio e delle norme collegate“. A garantirlo è stato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a margine del suo intervento alla Due giorni dei giovani industriali in corso a Napoli. “Con il documento di programmazione si è già chiarito che si andrà oltre Quota 100 e si supereranno le sue distorsioni. Ai sindacati chiedo di aspettare che ci sia una soluzione chiara prima di esprimere giudizi“, ha aggiunto il ministro.

Quota 100 ha mandato in pensione prevalentemente uomini – ha osservato poi Orlando –. Questo è all’attenzione del Governo. Opzione donna? Serve a evitare le distorsioni di cui parlavo. Vediamo se verrà riproposta tale e quale o con modifiche. Credo che tutta la volontà per rendere più graduale l’uscita e superare le distorsioni che ci sono. Il documento indica una direzione e non la soluzione. Confrontiamoci quando ci sarà la soluzione“.

La preoccupazione della Cisl: “Non si penalizzino intere generazioni”

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Decisamente più pessimista è però Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl. Dure le sue parole a margine del suo intervento alla due giorni dei giovani industriali in corso a Napoli. “Sono gravi e preoccupanti queste notizie di alcuni ministri che anticipano proposte che noi consideriamo assolutamente irricevibili. È così sia nel merito che nel metodo. Il tema delle pensioni richiede un confronto adeguato“, ha attaccato.

Dobbiamo confrontarci con il Governo, perché abbiamo la necessità di un cambiamento forte e complessivo. Ci serve la concreta prospettiva di non penalizzare intere generazioni di lavoratrici e lavoratori. Le pensioni non sono né un privilegio, né un lusso. Ma un giusto e sacrosanto diritto“, ha concluso Sbarra.

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