Monza, Adriano Galliani batte Marco Cappato e si aggiudica l’ex seggio di Berlusconi

Il seggio del Senato che fu del Cavaliere se l’è aggiudicato il fedelissimo Adriano Galliani. Alle elezioni suppletive nel collegio di Monza e Brianza vince il candidato del centrodestra, avanti sullo sfidante di centrosinistra Marco Cappato. “Questa vittoria è dedicata a Silvio Berlusconi, solo a lui“, ha detto ai sostenitori riuniti nel comitato elettorale. È stato “il mio maestro di vita. Ho in mente lui, 44 anni di vita insieme sono tanti. Mi sento molto motivato. È una vittoria che dà respiro anche a Forza Italia”.

I risultati: Galliani vince col 51,46%, affluenza al 19%

Il patron del Monza Calcio è stato eletto con il 51,54% dei voti, in una elezione che si è distinta per la scarsissima affluenza, che non ha raggiunto il 20%, contro il 71% delle politiche del settembre dello scorso anno. Marco Cappato – brianzolo e storico esponente radicale – si è fermato al 39,53%, con una coalizione che includeva Radicali italiani, Più Europa, Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Azione, Verdi e Sinistra Italiana.

Il sindaco di Taormina Cateno De Luca, con il suo movimento Sud con Nord, ha ottenuto il terzo posto con l’1,76%. Terminato lo scrutinio di tutte le 739 sezioni, a Galliani sono stati assegnati 67.801 voti, a Cappato 52.079.

Tutti attorno all’1% delle preferenze gli altri sei candidati: l’Unione popolare Giovanna Capelli (1,73%), il Partito comunista italiano Domenico Di Modugno (1,65%), Democrazia sovrana popolare di Seguono Daniele Giovanardi (1,43%), Forza del popolo di Lillo Massimo Musso (1,26%) e Democrazia e Sussidiarietà di Andrea Brenna (1,19%).

Tra i Comuni conquistati, Galliani si aggiudica anche Arcore, dove il patron del Monza conquista il 45,66% delle preferenze, contro il 44,61% dello sfidante di centrosinistra. “Abbiamo vinto anche a Monza città ed è bellissimo: io sono nato a Monza, è la mia città”, ha commentato. “Aver portato il Monza dalla serie C alla serie A ha portato bene“.

Dopo l’affermazione alle suppletive di Monza, l’ex dirigente rossonero andrà a occupare il seggio lasciato vacante dal fondatore di Forza Italia, scomparso il 12 giugno scorso. Una vittoria che tiene alto il morale e ridà fiducia al partito orfano del Cavaliere, alla ricerca di una identità in vista delle prossime elezioni europee.

Le congratulazioni di Marina e Pier Silvio Berlusconi

Al vincitore sono arrivate le congratulazione dei figli maggiori del Cavaliere. “Sono davvero molto contenta per l’elezione di Adriano Galliani, amico fraterno di mio padre. Insieme sono riusciti nell’impresa di portare il Monza Calcio in Serie A dopo 110 anni. La sua elezione testimonia il grande affetto dei brianzoli nei confronti del mio papà: oggi il suo seggio va a una persona di grandissime qualità umane e professionali, che sicuramente tornerà a fare un ottimo lavoro in Parlamento e nelle istituzioni”, ha detto Marina Berlusconi, presidente Fininvest e Mondadori.

Bravo Adriano! Sono molto contento per l’affermazione di Adriano Galliani alle elezioni di Monza. È la persona giusta per subentrare nel seggio di senatore che occupava mio padre. La sua esperienza, il suo equilibrio e la sua determinazione sono una garanzia per i cittadini che lo hanno eletto”, le ha fatto eco il fratello Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset.

Marco Cappato
Marco Cappato | Foto Alanews – Newsby.it

Cappato: “Battuti, ma ne usciamo più forti”

Cappato dal canto suo non si è lasciato abbattere dalla sconfitta elettorale. “Quando abbiamo affrontato questa sfida eravamo consapevoli delle condizioni di contesto in cui andavamo a giocarla, per questo ne usciamo battuti ma più forti per le sfide che abbiamo davanti”, ha detto dal suo comitato elettorale a Vedano al Lambro.

È molto importante non perdersi d’animo per il risultato di questa elezione, perché da questa consapevolezza noi potremo trarre le energie per nuove conquiste di libertà, per la qualità di vita e dell’ambiente e per la qualità di una democrazia rispetto a cui la rabbia e indifferenza che si constatava girando per la Brianza era un dato fisicamente palpabile, ancor prima che l’astensione al voto”.

Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, noto al grande pubblico soprattutto per le battaglie sull’eutanasia legale, condotte con azioni di disubbidienza civile che lo hanno portato anche in tribunale, ha spiegato il senso della candidatura. “All’inizio ho detto che avrei portato avanti comunque le battaglie con l’Associazione Luca Coscioni e Eumans. Potendolo fare dal Parlamento, avremmo potuto farlo insieme con più forza, ma lo faremo lo stesso”, ha spiegato.

Non abbiamo avuto bisogno di essere in Parlamento per cambiare la legge sulla fecondazione assistita o quella sul fine vita e non abbiamo bisogno di essere in Parlamento per continuare questa battaglia. Potremo metterci un po’ più tempo, ma è una battaglia che continuiamo e che vinciamo”, ha detto il 52enne, che ha condotto una campagna elettorale in solitaria priva delle insegne dei partiti che hanno deciso di sostenerlo dopo la sua candidatura.

Chi è Adriano Galliani, fedelissimo del Cavaliere

Per Adriano Galliani, classe 1944, non sarà il prima volta a Palazzo Madama. Torna sullo scranno del Senato dove era già stato seduto dal marzo 2018 all’ottobre 2022. Amministratore delegato del Monza Calcio, amico fraterno di Silvio Berlusconi, Galliani è stato presidente di Mediaset Premium e delle società immobiliari del gruppo Fininvest.

Classe 1944, diploma da geometra, il neo senatore è stato già candidato a sindaco di Monza nelle liste della Democrazia cristiana. Dopo aver fondato Elettronica industriale, è passato alla costruzione di reti per la ripetizione di tv straniere in Italia. In pochi anni è diventato fornitore di Telemontecarlo, all’epoca la quarta emittente televisiva italiana.

Poi l’incontro con Silvio Berlusconi, con il quale dal 1979 collabora alla creazione della prima tv commerciale italiana. È proprio Galliani a gettare le basi del piano per la nascita di una rete televisiva nazionale via etere, Canale 5.

Il calcio è l’altra grande passione che lo ha accomunato al Cavaliere. Dal 1986 è amministratore delegato del Milan, un anno dopo è vicepresidente della Lega italiana calcio. Quando nel settembre del 2018 Berlusconi acquisisce il Monza Calcio, Galliani viene nominato amministratore delegato della società. Nel 2022 la squadra viene promossa per la prima volta nella sua storia in Serie A.

Le altre elezioni locali: Foggia e Trentino

Si è votato anche a Foggia e in Trentino. Nel comune pugliese era in gioco la poltrona di primo cittadino, dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose. A spuntarla è stato il cosiddetto “campo largo”, la colazione composta da Pd, M5s, Azione e Italia Viva, che ha sostenuto la candidata Maria Aida Episcopo, la prima donna nella storia della città a diventare sindaca. Col 52,80% si è imposta sullo sfidante del centrodestra Raffaele Di Mauro, fermo al 24,8%. L’affluenza anche qui ha registrato un calo. Si è recato alle urne il 60,40% degli elettori (nel 2019 era stato il 66,74%).

La provincia autonoma invece ha confermato alla presidenza il leghista Maurizio Fugatti col 51,82% dei voti. Il candidato della coalizione di centro sinistra Francesco Valdugaha ottenuto il 37,50%.

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