Migranti, Conte: “C’è chi fa propaganda e chi vorrebbe accoglienza che si ferma allo sbarco”

Nel corso di un punto stampa fuori da Montecitorio, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha parlato della gestione dei migranti. “Abbiamo un governo che quando si riaccendono i fari dell’opinione pubblica, sul disastro che hanno combinato sul fronte dell’immigrazione non fa altro che adottare un nuovo decreto. Ogni volta è un nuovo spot pubblicitario che non risolve affatto. Questi ultimi interventi cosa hanno fatto? Vogliono creare nuovi centri per la permanenza per i rimpatri ma le Regioni si oppongono. Vogliono che siano più spediti gli ordini di espulsione ma che non sono il rimpatrio, possono fare quanti ordini vogliono ma il problema sono i rimpatri di chi non ha diritto di essere sul nostro territorio e dilagano nelle periferie e non nelle zone tl e nelle zone residenziali dove si concentrano i salotti tv. Chi fa propaganda e chi invece vorrebbe opporre un’accoglienza che però si ferma solo allo sbarco e il giorno dopo volge la testa dall’altra parte non curandosi del resto“.

Prescrizione, Conte: “Che Stato è quello che rinuncia a rendere giustizia alle vittime di un reato?”

In un paese normale dove ci sono forze politiche responsabili non si parlerebbe di sovranismi ma di sovranità, un concetto caro di un Paese che vuole far rispettare le regole uguali per tutti“, ha proseguito Conte. “Che sovranità può rivendicare lo Stato italiano a forze politiche di maggioranza, addirittura supportate da forze di opposizione, che invece non vuole celebrare i processi? Sta facendo di tutto per la prescrizione che unito alla riforma Cartabia, che si è indistinta per l’imprescrittibilità dicendo che il processo o finisce in un lasso breve o scompare del tutto, qual è allora il risultato? Che uno Stato rinuncia deliberatamente a rendere giustizia soprattutto alle vittime del reato. Di questo passo rinunceremo a rendere giustizia. Noi ci opponiamo fermamente“, ha concluso l’ex premier.

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