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“Perché ha questa fissa? Non ho mai commentato la vita privata di nessuno, dell’accusa di stupro del figlio di Grillo o dell’arresto dei genitori di Renzi, lei sicuramente nella sua vita privata avrà solo fatto cose buone, ma non sono abituato a commentarla se non ci sono dei reati. La Bestia è un termine squallido. Ma poi con chi sto parlando? Piazza Pulita? Ah grazie, vi voglio bene”.
Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in comizio a Torino, risponde sul caso di Luca Morisi incalzato da una giornalista. “Sono contro lo spaccio di droga, sono arrabbiato con i miei colleghi parlamentari che vogliono liberalizzarle, chi spaccia deve finire in galera, chi ne assume va aiutato”, ha aggiunto il segretario del Carroccio.
Salvini a Torino, l’accoglienza dei centri sociali
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Salvini ha poi commentato l’accoglienza ricevuta in Barriera di Milano, alla periferia del capoluogo piemontese. Oltre ai suoi sostenitori, sono accorsi per ascoltare il comizio anche i centri sociali: “Ci sono i centri sociali, basta che non aggrediscano nessuno e va bene così”. E puntuale è arrivata la loro risposta: “Torino è già bellissima, popolare e antirazzista“.
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Il leader leghista è intervenuto a sostegno della candidatura di Paolo Damilano a sindaco di Torino per il centrodestra. “La Lega è nelle periferie dimenticate, nei quartieri operai, chi ci sceglie sceglie la sicurezza, il lavoro e le periferie – ha detto -. Domenica ci sarà voglia di cambiamento. Una piazza così bella e piena ci dice che siamo sulla strada giusta”.
Infine, Salvini ha concluso: “Il Pd e i 5 Stelle sono due facce della stessa medaglia, Torino sarà la più bella sorpresa del voto di domenica. A me interessa il cambiamento. Dopo 70 anni sarebbe una vittoria storica, ma dopo Pisa e Siena mi piacciono le sfide. Sono 30 anni che ci attaccano, quattro che cercano i soldi che mi ha dato Putin, ma non troveranno nulla. Chiediamo a Draghi di non aumentare l’Imu. Le uniche correnti che mi preoccupano sono quelle d’aria”.
