Inps, si raddoppia lo stipendio
di Tridico con effetto retroattivo

Il salario del presidente Istituto nazionale della previdenza sociale passa da 62 mila euro a 150 mila all’anno. Un aumento di oltre il 50%, con effetto retroattivo, sancito dal ministro del Lavoro. Scoppiano le polemiche politiche

Inps, lo stipendio Tridico si raddoppia con effetto retroattivo
Newsby Lorenzo Grossi 26 Settembre 2020

Lo stipendio del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, raddoppia e passa da 62 mila euro attuali a 150 mila all’anno. Un sostanzioso aumento, con effetto retroattivo, del tutto regolare e sancito dal decreto interministeriale firmato lo scorso 7 agosto dalla ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, insieme al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. A comunicarlo è Repubblica, che sottolinea anche come lo stesso stipendio a 150 mila euro annuali sia riconosciuto anche al presidente dell’Inail. Ai vicepresidenti dei due istituti, invece, spettano 40 mila euro all’anno, che possono salire fino a 60 mila se hanno delle deleghe. I consiglieri di amministrazione hanno invece diritto a un compenso di 23 mila euro ciascuno.

Tridico è in carica da maggio del 2019. Ora gli spetterebbe quindi la differenza anche dei mesi scorsi, per un totale che si aggira intorno ai 100 mila euro. A quando riporta il quotidiano romano, il Cda avrebbe deciso per l’aumento durante una riunione nel pieno del lockdown, passando poi la palla a Catalfo. I revisori però vogliono vederci chiaro. Lo scorso 10 settembre hanno messo a verbale un’istanza di chiarimento, che avrebbe nel mirino non tanto l’aumento in sé quanto più la clausola di retroattività.  A sostegno della loro tesi, la legge 75 del 1999, che stabilisce che gli amministratori vadano pagati dalla data dell’insediamento e non da quella della nomina.

Salvini su Tridico: “Chieda scusa e si dimetta”

Non si è fatta attendere il parere del leader della Lega, Matteo Salvini, che sul proprio profilo Twitter dichiara: “Non ho parole. Invece di aumentarsi lo stipendio, prima paghi la cassa integrazione alle centinaia di migliaia di lavoratori che la aspettano da mesi, poi chieda scusa e si dimetta”.


Proprio sulla cassa integrazione lo stesso Tridico aveva fatto, poche ore prima, un bilancio: “Abbiamo pagato 11 milioni di cig negli ultimi 5 mesi, sono in attesa di essere pagati circa 30 mila lavoratori, ma è un flusso continuo. 30 mila lavoratori su 11 milioni di prestazioni pagate è una percentuale piccola, che continuerà ad esistere perché è un flusso continuo”.

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