Il seggio vacante: sarà Cappato a prendere il posto di Berlusconi?

La morte di Silvio Berlusconi ha lasciato un seggio vacante, quello di Monza. L’ex premier, scomparso il 12 giugno, se l’era aggiudicato in occasione delle elezioni politiche del 2022. Aveva, infatti, ottenuto il 42,4% delle preferenze, superando gli altri candidati per la corsa al Senato. Ora è, però, necessario trovare il suo sostituto. Le elezioni suppletive si terrano il 22 e 23 ottobre e i candidati stanno inziando a farsi avanti.

Cappato in corsa per il seggio vacante di Berlusconi

Il primo ad aver ufficializzato la sua corsa per il seggio vacante monzese è stato Marco Cappato. Classe 1971, , originario proprio di Monza, il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni ha aiutato (ed per questo finito sotto processo) più volte persone in stato vegetativo al suicidio assistito. È stato rappresentante del Partito radicale all’ONU (1997-1998), Deputato europeo eletto nella Lista Emma Bonino (1999-2004, 2006-2009), Consigliere comunale e metropolitano a Milano (2011-2016).

Ho deciso di candidarmi alle elezioni per il seggio lasciato da Berlusconi al Senato – ha annunciato in un video – nel seggio Monza e Brianza dove sono cresciuto. Voglio portare in Parlamento temi e battaglie che mi stanno a cuore e che di questi tempi sono a rischio, o trascurati. Riguardano la vita delle persone, della democrazia, del pianeta“.

Il nodo del Pd

La candidatura di Cappato ha trovato l’appoggio di diversi esponenti politici, come Bonelli e Calenda. “La mia è una candidatura a disposizione di tutti, anche del Pd. E di chiunque ritenga che la mia presenza in Parlamento possa essere un valore aggiunto sui temi che ho ricordato. Non c’è la pretesa che tutti siano d’accordo su tutto ma la logica del collegio richiede una valutazione di sintesi sulle proposte politiche e sulla storia personale del candidato. Io metto la mia storia e le mie battaglie a disposizione di tutte le forze di opposizione“, ha sottolineato Cappato.

E proprio il Pd è il vero nodo da sciogliere. Le posizioni di Cappato su diversi temi non sono in linea con alcune correnti del partito, soprattutto quelle di area cattolica, e, al momento, non è stata presa una posizione ufficiale sulla candidatura. Stesso discorso anche per il Movimento 5 Stelle. Vero è, comunque, che i tempi sono ancora lunghi. L’unico commento da parte dei dem è arrivato da Alessandro Alfieri, senatore Pd, ad Adnkronos: “Abbiamo un bravo segretario regionale che sta ragionando con tutti i partiti all’opposizione, ci si confronterà per trovare la figura migliore. Non servono le fughe in avanti, serve ragionare insieme per trovare il profilo migliore che sia in grado di battere la destra e provare a vincere“.

La candidatura di Adriano Galliani

Adriano Galliani
Immagine | Ansa @Alessandro Di Marco – Newsby.it

Cappato dovrà sicuramente fare i conti con Adriano Galliani. È quello del dirigente sportivo monzese il nome scelto da Forza Italia e da Antonio Tajani per le suppletive nel capoluogo lombardo. Grande amico di Berlusconi e amministratore delegato del Monza, Galliani è già stato una volta senatore della Repubblica. Eletto nel 2018, sempre tra le file di Forza Italia, aveva deciso nel 2022 di non ricandidarsi. Ora il ritorno in scena, nell’attesa che nella corsa al seggio vacante si aggiungano altri protagonisti. C’è, infatti, ancora tempo per candidarsi e si aggiungeranno, sicuramente altri nomi.

 

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