Il Covid arriva anche alla Camera: positiva Beatrice Lorenzin

I contagi da Coronavirus toccano la Camera dei deputati: sono infatti risultati positivi al Covid sia la deputata Pd Beatrice Lorenzin sia il sottosegretario agli Esteri Riccardo Merlo. Come prima misura precauzionale, in mattinata la riunione della commissione bilancio della Camera è stata rinviata a causa della positività proprio di Lorenzin. La parlamentare dem ha dato notizia del contagio su Twitter.

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“Purtroppo sono risultata positiva al Coronavirus. In questo momento ho un po’ di febbre e mal di gola, ma sono sotto monitoraggio e la situazione è tranquilla. Comincio le cure. Grazie all’aiuto di medici e infermieri sono sicura che vincerò!”. Quindi ha aggiunto: “È proprio una bestiaccia di virus però se io che sono particolarmente attenta sono rimasta contagiata. Essere contagiati è più facile di quello che pensiamo”, ha scritto sempre su Twitter, mandando un abbraccio “a tutte le altre persone che in questo momento sono nelle mie condizioni. Io ho figli e marito negativo, ho il problema di come organizzare la famiglia, l’isolamento, la quarantena. Non è facile per nessuno. Prestiamo tutti attenzione”.

Molti parlamentari della Camera si stanno sottoponendo a tampone

Dolo il Senato, quindi, anche a Montecitorio arriva il Coronavirus. Ma non solo la commissione Bilancio è stata sottoposta a controlli: anche i componenti della commissione Esteri della Camera si stanno sottoponendo a tampone. La misura è stata resa necessaria in quanto i commissari sono stati in contatto con il sottosegretario Merlo. “Sono stato contagiato probabilmente dal mio autista, lui ha avuto la febbre e poi l’ho avuta io”, ha detto, aggiungendo che anche sua figlia di otto anni è risultata positiva. “La prima cosa che ho fatto è stata avvertire Fassino”, presidente della commissione Esteri della Camera. “Anche in macchina io indosso sempre la mascherina, ma la macchina è piccola. Bisognerebbe iniziare a fare come i taxi, mettere cioè una barriera tra autista e passeggero.

Ci sono casi anche dentro la Consulta

Scoperti anche quattro positivi alla Corte costituzionale. Si è deciso quindi di rinviare l’udienza pubblica già fissata per domani 6 ottobre al palazzo della Consulta. A stabilirlo è stato un decreto del presidente Mario Rosario Morelli, sentito il collegio. “Il rinvio”, spiega una nota della Consulta, “si è reso necessario in via cautelare a causa del protrarsi dei tempi per i tamponi rino-faringei effettuati a giudici e personale della Corte Costituzionale, dopo l’accertamento di quattro casi di infezione da Covid-19 e alla luce delle linee guida sanitarie che, come misura prudenziale, raccomandano ai contatti stretti di chi sia risultato positivo un isolamento fiduciario di 14 giorni, anche quando l’esito del proprio test immunologico sia negativo”. Dal palazzo della Consulta si assicura che “nel rispetto delle richiamate linee guida, prosegue l’attività ordinaria della Corte Costituzionale e dei suoi uffici”.

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