Green Pass, cosa ne pensa la Lega? I pareri di Fontana, Salvini e Borghi

[scJWP IdVideo=”nIZioKeR-Waf8YzTy”]

Le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni si sono rivelate corrette: il governo ha deciso di rendere il Green Pass obbligatorio per accedere ad alcune attività dal 6 agosto. L’annuncio, arrivato durante la conferenza stampa del premier Mario Draghi, è stato accolto con reazioni miste, anche all’interno degli stessi partiti. Da un lato c’è chi difende l’iniziativa, ritenendola un ottimo modo per incentivare i no vax e gli indecisi a vaccinarsi. Dall’altro, non manca chi vede in questa manovra una minaccia alla libertà personale. Vediamo come hanno reagito tre diversi esponenti della Lega alla novità.

Fontana: “Il Green Pass deve far capire la necessità di una vaccinazione su larga scala”

Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia, sembra guardare con favore al Green Pass. “L’iniziativa del Green Pass deve far capire alla gente che è necessaria una vaccinazione il più ampia possibile. Il dato che emerge in maniera chiara è che chi si ammala gravemente è chi non si è vaccinato“. L’esponente della Lega ha però evidenziato anche delle possibili criticità, soprattutto in merito all’eventuale estensione del Green Pass al settore dei trasporti pubblici. “L’unica preoccupazione che ho è chi possa poi effettuare i controlli e chi possa poi imporre l’ingresso o il non ingresso. È un problema al quale il governo deve dare una risposta perché altrimenti rischia di essere una cosa abbastanza inutile“.

Salvini replica alle parole di Draghi

Più che commentare l’introduzione del Green Pass obbligatorio (a cui si era opposto con forza nei giorni scorsi), Matteo Salvini si è concentrato sulle parole con cui Draghi ha criticato la sua posizione sui vaccini per i minorenni. “Comunità scientifiche e governi, come quelli di Germania e Gran Bretagna, che invitano alla prudenza sui vaccini per i minorenni, invitano forse a morire? Per fortuna no”, ha dichiarato. “L’obiettivo di tutti, mio come di Draghi, è salvare vite, proteggere gli italiani, la loro salute, il loro lavoro, la loro libertà. È fondamentale mettere in sicurezza gli anziani, i nostri genitori e i nostri nonni, senza penalizzare, rinchiudere o multare i figli e i nipoti. Anche oggi in Italia, come nei giorni passati, il numero di ricoverati in terapia intensiva è sotto controllo, 158 (col 98% dei letti vuoti)  a fronte dei 385 di un mese fa. Bene, avanti così. Gli italiani, come sempre, si stanno dimostrando un grande popolo, e per loro come per me il principio guida è uno: la libertà“.

Borghi: “La conferma del Green Pass per i bambini è orribile”

Parlando con AdKronos, il deputato della Lega Claudio Borghi ha dichiarato che “la conferma del Green Pass per i bambini è orribile“. “Speravo di aver visto male, ma poi il governo ha confermato“. Su Twitter, Borghi ha rincarato la dose rivolgendosi direttamente a Draghi. “Scusi Presidente Draghi, mi faccia capire, quindi gli stati come Germania e Gran Bretagna che sconsigliano di vaccinare i minorenni li invitano a MORIRE?“. A indignare il deputato sono state queste parole del premier: “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore“.

 

Impostazioni privacy