Governo, Zingaretti blinda Conte: “Nessun contrasto con lui”

Il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, chiude i giorni di tensione con il Governo, e in particolare con Giuseppe Conte, durante la direzione nazionale. “Nessuna contrapposizione”, assicura, ma allo stesso tempo sottolinea “la necessità per tutti di un salto di qualità”. Zingaretti, infatti, traccia la rotta dei dem avvisando che “questa coalizione è l’unica che può stare insieme, non vedo alternative”, ma lo scenario delineatosi a causa della pandemia di Coronavirus “pretende scelte nuove” e “una decisiva svolta da svolgere” con Movimento 5 Stelle, Leu e Italia Viva. Una blindatura dell’esecutivo, insomma, ma anche l’avviso sui temi da mettere al centro dell’agenda. Per Zingaretti, in cima alle priorità del Governo ci devono essere economia e industria, senza tralasciare la questione giustizia: “Ora servono risposte urgenti alle crisi industriali, come Mittal e Alitalia, e decreti come semplificazioni, sicurezza e provvedimenti urgentissimi nel campo della giustizia. Siamo a un momento cruciale in cui si giocano i destini della legislatura e il futuro dell’Italia. Sono fiducioso e dobbiamo chiamare il Paese a ricostruire la fiducia”.

La tensione tra Zingaretti e il Governo era nata dall’idea degli Stati Generali

La via proposta da Conte è quella degli Stati generali e negli scorsi giorni sono stati diversi i malumori serpeggiati nel Pd su modi e tempi. Una tensione che Zingaretti prova a sciogliere: “Bene gli Stati Generali, ma attenzione al rispetto dei tempi certi perché ora l’Ue chiede a noi rigore e piani seri, non possiamo sbagliare”. Il bivio, spiega, è tra “un’Italietta e cambiare tutto e costruire un nuovo modello di sviluppo”. Il tema fondamentale, aggiunge, è “la lotta alle disuguaglianze” e invoca una riforma fiscale “nel senso della Costituzione”. Mentre sul Mes chiede di uscire da “diatribe” ideologiche: “Non voglio banalizzare o rimuovere timori e contrarietà degli alleati di Governo, ma dico che è cambiato tutto e ora rappresenta una straordinaria leva” per la sanità.

Al Movimento Cinque Stelle e agli alleati Zingaretti pone anche il tema delle elezioni regionali: Non ostacolate nei territori le alleanze che si potrebbero creare, l’obiettivo è battere le destre”. Anche perché, sottolinea, “se siamo qui, non travolti dalla demagogia populista della destra, è perché abbiamo fatto la scelta di dare vita a questo governo Conte, tentando una strada fatta di alleanze tutte nuove”. Ma, sottolinea, “se non avessimo fatto questa scelta avremmo avuto un Governo di destra presieduto da Salvini e vi lascio immaginare in quel isolamento l’Italia si sarebbe trovata” durante la pandemia. “Probabilmente”, profetizza, “non avremmo ottenuto nulla dall’Europa”.

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