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Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in tour per la campagna elettorale nei comuni della Toscana, si è fermato davanti ai cancelli della Gkn di Campi Bisenzio e ha parlato con gli operai. “Abbiamo fatto uno sforzo immane. C’è stato un momento in cui tutto il tessuto produttivo sembrava venisse lacerato, distrutto. Abbiamo fatto un blocco dei licenziamenti fino a giugno per evitare che centinaia di migliaia di lavoratori andassero per strada”, ha detto.
“Quello che è accaduto a voi è assurdo. Bisogna nominare un commissario straordinario che cerchi di valutare anche altre alternative. Oggi se noi rafforziamo la legge dell’85, se riusciamo a introdurre subito uno strumento con agevolazioni al credito bancario, sussidi per la disoccupazione, diventa un volume finanziario pronto per risolvere le crisi in generale – ha aggiunto Conte -. Inoltre il decreto sulle delocalizzazioni lo stiamo portando in porto. Sono pienamente solidale con voi”.
La viceministra Todde: “Gkn? Vicenda complessa”
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A margine dell’incontro, Conte ha proseguito dicendo che “lasciare a casa 422 lavoratori e altrettante famiglie significa che dopo questo periodo di pandemia che ha portato sofferenza economica, sociale, psicologica, si prospetta una situazione ancora più grave. Quindi dobbiamo fare di tutto per cercare di scongiurare un esito così negativo”.
“L’azienda ha deciso di cessare all’improvviso l’attività senza nessuna possibilità di continuità lavorativa, senza nessuna prospettiva di sedersi a un tavolo. Il prossimo incontro promosso dalla viceministra serve per scongiurare qualsiasi soluzione negativa per i lavoratori”, ha concluso.
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Oggi, insieme a Conte, c’era anche la viceministra allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, che, parlando con i sindacati, ha dichiarato: “Gkn è una vicenda complessa. L’azienda si è subito mostrata chiusa al dialogo nei confronti dei sindacati e delle istituzioni, non ha utilizzato nessuno degli strumenti disponibili, come le 13 settimane che non avrebbero avuto costi per l’azienda. La procedura di licenziamento scade il 22 di questo mese. È importante riconvocare il tavolo, ci sarà il 20 settembre per fare il punto della situazione”.
Conte: “Queste elezioni termometro per M5S”
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Conte si è infine soffermato sulla campagna elettorale e sulle amministrative del 3-4 ottobre e su temi al centro del dibattito come l’obbligo di green pass e i vaccini. “Queste elezioni sono un termometro perché è un confronto con i cittadini. Questo l’ho visto a Grosseto qui a Sesto Fiorentino. Il nuovo corso del Movimento 5 Stelle è appena iniziato, richiede tempo perché possa dispiegarsi appieno”.
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“La mia idea in merito all’estensione del green pass è positiva. Noi dobbiamo compiere l’ultimo miglio per mettere in sicurezza il Paese – ha detto ai cronisti -. La campagna vaccinale la dobbiamo completare. Ci siamo affidati al binomio libertà e responsabilità. Io credo che abbia funzionato e molto bene perché abbiamo un alto numero di persone che si è spontaneamente sottoposta alla vaccinazione”.
“Se bisogna agire su leve diverse per compiere l’ultimo passo, dobbiamo farlo. Lo strumento disponibile è il green pass, utile per garantire maggiore libertà di circolazione possibile in sicurezza – ha concluso Conte -. Non sono contrario a una maggiore diffusione del green pass”.
