Governo Draghi, secondo giorno
di consultazioni: gli incontri di oggi

Il premier incaricato Mario Draghi si prepara alla seconda giornata di consultazioni. Nel frattempo, alcune fonti beninformate hanno iniziato a fornire le prime indiscrezioni su quella che sarà la sua “squadra”. Quello dell’ex presidente della Bce non dovrebbe essere un governo composto solo da tecnici, ma anche da ministri con la casacca di partito, “uno per ogni forza politica, al massimo due per i partiti maggiori”. Al momento non è ancora chiaro quali saranno le forze politiche che sosterranno il nuovo esecutivo.

Le consultazioni di oggi

Oggi, venerdì 5 febbraio, Mario Draghi incontrerà numerose forze politiche. Il primo incontro, con Gruppo per le autonomie (Svp-Patt, UV) del Senato, si è svolto dalle 11:00 alle 11:30. Dalle 11:45 alle 12:30, invece, si sono tenute le consultazioni col Gruppo Liberi e Uguali della camera e componente Liberi e Uguali del Gruppo Misto del Senato. L’incontro con i Gruppi Italia Viva della Camera e Italia Viva-PSI del Senato si è svolta dalle 12:45 alle 13:45. Tra le 15:00 e le 16:00 Draghi incontrerà la delegazione di Fratelli d’Italia, mentre dalle 16:15 alle 17:15 toccherà al Partito Democratico. La giornata si chiuderà poi con l’incontro con i Gruppi Forza Italia – Berlusconi Presidente della Camera e Forza Italia – Berlusconi Presidente – Udc del Senato.

Governo Draghi, Leu chiude alla Lega: “Mai con chi vuole la flat tax”

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È evidente che le questioni programmatiche non sono variabili indipendenti. La base parlamentare deve essere coesa e deve avere un minimo di omogeneità. È difficile tenere insieme forze che hanno difeso le scelte del governo con chi a settimane alterne era per chiudere o aprire e lisciava il pelo al negazionismo. Non firmeremo mai il programma di un governo in cui ci sia la flat tax“. Lo afferma Federico Fornaro di LeU, al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.

De Petris (LeU): “Abbiamo posto i nostri temi. Impossibile governo con Lega”

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Noi abbiamo posto le nostre questioni principali che riguardano il tema della riconversione ecologica, non ‘greenwashing’ ma vera riconversione ecologica, la questione dell’investimento nella sanità pubblica universalistica, i brevetti per la produzione dei vaccini e l’altra grande questione che è il tema del lavoro: a marzo scade il blocco dei licenziamenti e noi su questo abbiamo chiesto la proroga, e soprattutto lavorare per la creazione di posti di lavoro, serve una riforma degli ammortizzatori sociali, andando verso un ammortizzatore sociale unico e preservare il reddito di cittadinanza“. Così la senatrice di Leu Loredana De Petris al termine delle consultazioni a Montecitorio con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. “Abbiamo anche detto con estrema chiarezza che il perimetro di questo programma delinea anche un perimetro politico. È incompatibile per noi governare con chi chiede la flat tax, mentre noi chiediamo un fisco più giusto“, ha concluso.

Unterberger (Autonomie): “Per Governo Draghi serve formula Usula”

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Noi abbiamo ribadito che siamo favorevoli ad ogni soluzione che dia stabilità al Paese, che si collochi nella cornice europea e che abbia una chiara tutela delle minoranze linguistiche e delle autonomie speciali. Noi con i governi tecnici abbiamo avuto brutte esperienze perché non avevano tanto riguardo alle nostre problematiche e per tanto noi preferiamo un Governo politico. Quello di Draghi non è detto che non diventi un esecutivo politico, quindi che segua la formula Ursula e che venga sostenuto da tutti gli europeisti“. Così la presidente del gruppo Autonomie, Julia Unterberger, a termine della consultazione con il presidente incaricato Mario Draghi a Montecitorio.

Steger (Autonomie): “Contenti del colloquio. Con Draghi, Governo europeista”

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Siamo molto contenti del colloquio avuto con il Professor Draghi perché ci ha fatto capire la natura europeistica che il suo governo potrebbe avere. Dal punto di vista economico ci ha dato l’impressione di avere le idee molto chiare e soprattutto di avere una competenza straordinaria di capacità di visione di dove deve andare questo Paese. Sono convinto che l’Italia con lui alla guida potrà superare la crisi economica e sanitaria. Così il senatore Dieter Steger a termine della consultazione con il presidente incaricato Mario Draghi a Montecitorio.

Von der Leyen: “Draghi ha svolto un ruolo straordinario alla Bce”

Nel corso di un’intervista, Ursula Von der Leyen ha risposto ad alcune domande riguardanti Mario Draghi. Pur rifiutandosi di commentare gli ultimi sviluppi della scena politica italiana, la Presidente della Commissione europea ha comunque elogiato il lavoro svolto dall’ex presidente della Bce. “Draghi alla Bce ha svolto un ruolo straordinario e di questo ne sono tutti consapevoli. Non solo in Italia”. Von der Leyen ha poi sottolineato l’importanza di lavorare senza sosta al Recovery Plan italiano. “Da settimane, per non dire mesi, lavoriamo con le autorità italiane e con le parti interessate per sviluppare i dettagli della bozza. E il lavoro è ancora in corso. Dobbiamo andare in profondità nei dettagli, definendo obiettivi e tabella di marcia. Per questo siamo pronti e impegnati con l’amministrazione italiana per lavorare senza sosta e andare avanti, perché il tempo è prezioso e non vediamo l’ora di vedere come sarà formato il nuovo governo”.

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