Decreto rave, Licheri: “Ponti d’oro a corruttori e muscoletti per chi non crea allarme”

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Il cosiddetto decreto rave continua a far discutere maggioranza e opposizione. E’ soprattutto dal Movimento 5 Stelle che si sollevano le critiche più feroci come quelle del senatore grillino Ettore Licheri, che si è fermato a parlare con i giornalisti entrando a Palazzo Madama. “Questo è il doppiopesismo. Si fanno ponti d’oro ai corruttori, agli affaristi, ai gruppi di pressione e poi ovviamente si mostrano i muscoletti nei confronti di parte della società che certamente non crea allarme sociale. Questa è la destra di Berlusconi“, le sue parole.

“Con Bianchi no regali alla destra, ma segnale di coerenza”

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Quindi, Licheri è tornato sulla decisione del Movimento di candidare alle prossime presidenziali nel Lazio Donatella Bianchi, scelta che non è piaciuta al Partito democratico. “Non è un regalo alla destra, stiamo offrendo alla sinistra una buona scelta, una giornalista libera, abbiamo anche probabilmente mandato un segnale di coerenza. Siamo quelli che effettivamente hanno a cuore temi come la transizione ecologica, la salvaguardia dell’ambiente e siamo coerenti. Poi non proponiamo inceneritori per la soluzione dei problemi“, ha aggiunto il senatore grillino.

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