Cutro, Magi: “Sconcertante che Meloni non risponda alle domande”

Non si placano le polemiche sul consiglio dei Ministri svolto a Cutro e la successiva conferenza stampa, durante la quale non sono mancati vari botta e risposta tra i giornalisti presenti e Giorgia Meloni, che è apparsa insicura su come si siano svolti gli eventi del naufrago.

Per noi è sconcertante che la Presidente Meloni non abbia risposto a delle domande che erano prevedibili e scontate, anzi ha ribaltato la situazione ponendo lei delle domande ai giornalisti, mettendone alla prova la pazienza. Erano domande che restano e meritano una risposta. Se hanno funzionato o no i soccorsi e se ci sono modi per evitare che accada di nuovo qualcosa del genere“, ha osservato Riccardo Magi, segretario di +Europa, a Piazza Montecitorio. Riguardo al nuovo decreto annunciato sul tema immigrazione Magi ha dichiarato: “Dobbiamo ancora leggere il testo definitivo ma mi pare di poter dire che non si rispetta quello che il Governo aveva annunciato, cioè norme per favorire l’immigrazione regolare contro quella irregolare. Ci sono norme che modificano e migliorano poco. C’è una norma preoccupante che restringerebbe le maglie per la protezione speciale. Questo significherebbe avere più irregolari“.

“I familiari aspettavano Meloni, me l’hanno detto personalmente”

Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, ha dichiarato che quella di ieri “è stata una passerella incredibile, potevano evitare di andare a Crotone con tre aerei di Stato per scoprire una targa. I familiari aspettavano Giorgia Meloni, me lo hanno detto a me personalmente che sono stato a Crotone. È tardivo e ipocrita l’invito di Meloni che poteva ascoltare i problemi delle famiglie”.

Cutro, Appendino: “Passerella del Governo, ma Salvini si nasconde”

Chiara Appendino, parlamentare del Movimento 5 Stelle, ha commentato quanto avvenuto con delle parole simili a quelle di Bonelli. “È stata l’ennesima passerella dopo giorni di assenza, ringraziamo il presidente Mattarella che ha fatto sentire la vicinanza dello Stato con un Governo che continua a fare propaganda su un tema che va gestito con la sua complessità. Il Governo ha scoperto che i blocchi navali non esistono, non si possono fare, ha scoperto che la propaganda dei porti chiusi non esiste e oggi continua a non fare una cosa, la più importante: spiegare e fare chiarezza su quanto accaduto. Io mi aspettavo questo, invece è stata propaganda e presa in giro. Continuiamo a non avere una parola e il ministro Salvini continua a nascondersi, perché si nasconde?“.

Cutro, Furfaro: “Decreto inutile, servono vie legali”

Anche Marco Furfaro, deputato del Pd, ha espresso la sua insoddisfazione nei confronti del decreto approvato a Cutro. “Nella strage di Crotone sono morte delle persone che venivano dall’Afganistan, dove, sottoposte alla violenza talebana, avevano perso mariti e mogli. Il Governo doveva rispondere su come fare in modo che le persone si affidino a vie legali e non ai trafficanti. Per questo è un decreto inutile che introduce un nuovo reato ma non leverà le persone dai trafficanti perché servirebbero vie legali e sicure“.

Scontro gruppi europei Sinistra-Ecr su responsabilità Meloni

Le polemiche su Cutro sono arrivate anche nel Parlamento europeo, dove Sonia Giese, la portavoce del gruppo delle Sinistre europee, si è scagliata contro la presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa pre-plenaria. “Giorgia Meloni ha le mani sporche di sangue e Manfred Weber e i popolari di quest’aula vogliono stringere quella mano“, ha dichiarato. “Il naufragio in Calabria è solo l’ultima conseguenza delle politiche del governo Meloni, sotto la sua leadership salvare vite è diventato un crimine“, ha aggiunto.

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