Nel corso di un’intervista a Radio Immagina, Nicola Zingaretti, il segretario del Pd, ha ribadito la volontà del partito di andare avanti col premier Conte. “Risolvere problemi non vuol dire baci e abbracci, ma impegnarsi con Conte, che ha avuto la fiducia poco tempo fa, per un governo ampio ed europeista”. Zingaretti ha sottolineato che il Pd non ha mai voluto il voto anticipato e “ha sempre garantito una buona qualità di governo, con responsabilità e battaglie sui contenuti, come quando abbiamo ottenuto di cambiare i decreti Salvini”.
Zingaretti: “L’agenda politica? Ce la danno gli italiani”
Zingaretti ha spiegato che l’agenda politica è fornita dagli stessi italiani. Per il segretario del Pd, serve un governo capace di affrontare il Covid, chiudere la discussione sul Recovery Plan e iniziare la stagione degli investimenti. “Bisogna accendere l’economia, creare lavoro vero e affrontare il tema delle riforme istituzionali, a cominciare dalle legge elettorale”. Per Zingaretti si tratta di “un pacchetto di provvedimenti indispensabile per la salvaguardia dell’Italia”. È proprio su questi obiettivi che il Pd sta cercando di costruire la maggioranza.
“Necessario scongiurare il rischio del voto anticipato”
Negli scorsi mesi “il Pd è stata in assoluto la forza che di più si è spesa con la propria iniziativa per evitare le elezioni, garantendo con uno spirito unitario e di responsabilità una buona qualità di governo. Mi hanno persino accusato di eccessiva responsabilità. Abbiamo portato avanti la nostra battaglia sui contenuti”. Nel caso dei decreti sicurezza o del Recovery “abbiamo cambiato la prima bozza senza urlare”. Zingaretti ha poi ricordato che sono state le ultime “mosse” di Matteo Renzi a portar alla crisi di Governo e a materializzare il rischio di scivolare verso le elezioni anticipate. “Quando abbiamo denunciato una crisi al buio, io pensavo esattamente a questa situazione. Dobbiamo uscirne e scongiurare il rischio del voto anticipato”.
